TENNIS – Dal nostro inviato a Basilea Fabrizio Salvi
È un Nishikori stanco e contento quello che si presenta ai microfoni dopo l’accesso alla finale, la sua seconda in questo torneo. La solita tuta grigia del noto marchio giapponese, che veste anche Djokovic, e una postura molto amichevole fanno da cartina tornasole di questo ragazzo non particolarmente loquace, ma dai modi gentili e cordiali.
Come ti sei sentito a salvare un match point con quello stupendo pallonetto?
Bello, ero pronto a fare il passante, ma poi ho visto Gilles a rete e ho pensato che il lob mi riesce bene, sicché l’ho fatto!
Cosa è cambiato nel terzo set?
La mia concentrazione era un po’ bassa e dopo ho iniziato a servire meglio e a giocare bene. Ero un po’ passivo. Gilles ha comunque giocato molto bene, va riconosciuto.
È la seconda finale qui a Basilea, cosa ti ricordi di quella giocata contro Roger Federer nel 2011?
Mi ricordo solo che mi ha ucciso! Non potevo fare niente contro Roger specialmente qui a casa sua. Mi sono divertito a giocare con Roger in finale e ci sono arrivato dopo aver battuto Djokovic!
Pensi che aver giocato con Muller oggi possa aiutarti ad affrontare eventualmente Zverev in finale?
Si, se Mischa dovesse vincere potrebbe essere d’aiuto, perché gioca in maniera simile a Muller.
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