TENNIS – WIMBLEDON – Dall’inviata a Londra FRANCESCA CICCHITTI – Serena Williams vince una facile partita contro Annika Beck e accede alla seconda settimana a Wimbledon: prossima avversaria Svetlana Kuznetsova, che la statunitense teme molto.
Serena Williams ha stravinto contro la tedesca Annika Beck, battendola in soli cinquantuno minuti. Nonostante la Beck abbia tentato, soprattutto nel primo parziale di infastidire con il suo gioco l’americana, ha ovviamente fallito nel suo intento. In più, la tedesca è stata sostenuta dal pubblico del Campo Centrale in maniera molto generosa, quasi esagerata, con applausi assordanti e grida in suo favore, deconcentrando a sprazzi una Williams non più sicura di se come lo era una volta.
Anche quest’anno Serena Williams, come nel 2004, anno in cui la pioggia non diede tregua, è stata protagonista sul Centre Court in questa “Middle Sunday”, dando sfoggio del suo tennis, ancora efficace, nonostante gli anni passino.
Come si è sentita a giocare nella “Middle Sunday”? Credeva che l’atmosfera sarebbe stata diversa? Che impressione ha avuto?
«In realtà pensavo che mi sarei sentita diversa, ma invece non è stato così, è stata una giornata di tennis come un’altra».
Se lo ricordava che aveva giocato durante la “Middle Sunday 12 anni fa? Precisamente nel nel 2004?
«No, davvero? E cosa ho fatto ho vinto?».
No quell’anno ha perso…
«Ah perbacco!».
Per Serena è stata una partita davvero facile, un allenamento, o meglio un’esibizione, per prepararsi ad affrontare il prossimo turno.
Vani i tentativi della tedesca di mettere in difficoltà la Williams che ha dettato il gioco senza alcun problema. Nel primo set si è imposta in trentuno minuti, ha brekkato la Beck al sesto game e ha chiuso il set 6-3.
Il secondo parziale è stato ancora più facile per la Serena che ha strappato tutti i servizi alla tedesca, chiudendo il set in venti minuti per 6-0.
Come si è sentita nel secondo set? È andata avanti così bene. Non ha perso neanche un punto nel servizio, tranne quattro risposte, È stato un set tutto in suo favore…
«Mi sentivo bene. Non ero però così sicura di quello che avrebbero detto le statistiche. Comunque sono stata molto concentrata tutto il set».
Ha giocato degli splendidi punti, quanto le hanno dato fiducia? Si sta muovendo nella giusta direzione, non è vero? Sin dove vuole arrivare?
«Sì la partita di oggi mi ha dato sicurezza e fiducia in me stessa, penso di sapere quello di cui ho bisogno per vincere questi tornei. Ma ora devo solo riuscire a metterlo in pratica».
Serena Williams porta a casa la partita senza versare nemmeno una goccia di sudore, e accede al quarto turno dove incontrerà la russa Svetlana Kuznetsova che al contrario della Williams, ha giocato un “match maratona” contro la statunitense Sloane Stephens.
Al prossimo turno incontrerà la Kuznetsova, quante volte avete giocato l’una contro l’altra?
«Abbiamo giocato contro un sacco di volte, alcune le ha vinte e molte altre le ho vinte io. Non vedo l’ora di affrontarla di nuovo, credo siamo entrambe pronte per questa partita quando giochiamo contro, diamo il cuore, l’anima perché abbiamo lo stesso obbiettivo. Staremo a vedere».
Poi si esprime sulla sconfitta di Djokovic che ha impedito il Grande Slam:
Quali sono stati i suoi pensieri nel vedere la partita tra Djokovic e Querrey? Come si è sviluppata la partita?
«Pensavo che Novak sarebbe riuscito a rimontare, e sono rimasta sorpresa nel vedere che non ci sia riuscito. Ma spesso succede a tutti noi».
Cosa ne pensa di quanto si è verificato lo scorso anno? Entrambi avete vinto la sfida contro la storia, raggiungendo un obbiettivo molto difficile, vincere quattro Slam di fila.
«Penso che sia Novak sia io abbiamo fatto la storia. Lui ha vinto quattro Slam di fila e pure io, credo che sia qualcosa che rimarrà impresso».
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