TENNIS – ROMA – DI JASON D’ALESSANDRO – Nick Kyrgios supera Salvatore Caruso con un netto 6-1 6-2 e si qualifica per il secondo turno degli Internazionali. Ad attenderlo Milos Raonic, vincente “a fatica” contro un grande Cecchinato.
Kyrgios parte a razzo, è subito 3-0. Caruso, evidentemente “in fase di adattamento” alla potenza del suo avversario, riesce poi a tenere il servizio aggiudicandosi il primo e unico gioco di un set che finisce 6-1.
Il secondo parziale inizia nella stessa tonalità del primo: si cambia campo sul 2-1 e servizio Kyrgios. L’australiano colpisce con estrema fluidità, senza variare il gioco tiene alta la velocità di palla e appena possibile accelera chiudendo il punto.
Poi, sul 4-1, all’improvviso inizia ad avercela con qualcuno o qualcosa, forse con uno dei giudici di linea; occupa ogni pausa parlando da solo e facendo di no con la testa. Il “bad boy” perde il servizio grazie alla prima smorzata (finita a metà rete) e il primo rovescio in back (fuori di un metro) della partita. Il pubblico si scalda, inizia a crederci ma l’australiano torna in sé, ritrova i colpi e chiude il match 6-2.
Termina l’esperienza di Salvatore Caruso. Il tennista siciliano proveniente dalle pre-qualificazioni ha lasciato il Grand Stand ringraziando il pubblico che calorosamente lo ha sostenuto dal primo all’ultimo colpo di questi Internazionali. Caruso sta crescendo, queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa: «Il mio gioco sta crescendo e sono fiducioso per il futuro. La mia programmazione sarà ambiziosa, ho 23 anni e credo che questo sia il momento di osare. Parteciperò a qualche Challenger in Italia, poi giocherò le qualificazioni a Wimbledon».
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