TENNIS – DUBAI. E’ una settimana importante, molto importante per Sara Errani, che in un momento di difficoltà dal punto di vista dei risultati e della condizione fisica coglie un’inattesa (alla vigilia) semifinale in un torneo WTA Premier.
Siamo a Dubai, dove lei nel 2013 seppe raggiungere la finale e perdere solo di fronte a Petra Kvitova, ed oggi affrontava chi, proprio Kvitova ieri aveva superato. Madison Brengle ha concluso ben oltre la mezzanotte il suo match contro la bicampionessa di Wimbledon, rimontando un set iniziale perso 6-0 e completando la rimonta tra i mille affanni della ceca che non è riuscita a gestire un vantaggio di 3-1 nel parziale decisivo.
La statunitense, però, non ha un gioco che possa infastidire più di tanto l’azzurra. Palle senza peso, abbastanza profonde, buona mano per giocare diverse soluzioni ed aprirsi il campo. Facile dunque prevedere una battaglia molto fisica, uno scontro su chi tra le due avrebbe retto di più. In questo, ancora oggi, Sara sa farsi valere alla grande. Così, dopo aver perso il primo set al decimo game, si è subito rimessa in carreggiata e nel terzo, nonostante uno svantaggio di 1-4, ha avuto la meglio lei, rimontando e mostrando una buona dose di carattere. In termini di ranking è una vittoria che vale (ancora) nulla, perché c’erano i 280 punti di Rio de Janeiro in uscita, però sicuramente verranno limitati (al momento è in perdita di soli 95, crescerebbe di 25 in caso di finale) ed il morale, soprattutto quello, è un po’ più rinfrancato nel vedere che comunque, anche in un momento così difficile, dando il massimo i risultati possono comunque arrivare.
Nel primo quarto di finale, invece, Caroline Garcia ha ottenuto per la prima volta in carriera una semifinale a livello Premier superando Andrea Petkovic 6-4 6-4. Nel primo match della sessione serale Elina Svitolina ha battuto 6-4 1-6 6-2 Coco Vandeweghe ed affronterà Errani domani nel primo match. Partita piuttosto rocambolesca, dove l’ucraina ha avuto difficoltà a chiudere il primo parziale (il break decisivo è arrivato dopo che la statunitense a sua volta si era portata in parità coi turni di battuta) e poi ha subito la reazione veemente di Vandeweghe, che ha vinto 8 dei successivi 9 game prima di crollare mentalmente a causa di un diverbio con la giudice di sedia che le ha dato un ‘warning’ per time violation sulla palla break per il 3-2 Svitolina. Chiude il programma Ana Ivanovic contro Barbora Strycova.
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