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Gran premio di Melbourne: griglia di partenza Australian Open

TENNIS – Di ENZO CHERICI. Avessi dovuto scrivere questo articolo prima del sorteggio, confesso che le conclusioni sarebbero state diverse in alcuni punti, non necessariamente secondari. Se ad esempio le ipotetiche semifinali fossero state Djokovic-Wawrinka e Federer-Murray, la mia prima fila della griglia sarebbe stata occupata da Nole e Roger.

Ma le cose non sono andate così e i miei due favoriti della vigilia entreranno ipoteticamente in rotta di collisione proprio in semifinale. Quindi anche la composizione della griglia di partenza, necessariamente, cambia. Ecco dunque i miei favoriti per quanto riguarda il tabellone maschile, tenuto conto che lo strafavorito è solo uno (inutile citarlo) e che tutti gli altri sono praticamente divisi tra outsider e outsider di lusso.

Prima fila: Djokovic e Nadal

Che il primo favorito sia il campionissimo serbo non credo sia un sorpresa per nessuno. Di più: alla luce di quanto visto negli ultimi mesi, proprio non si capisce come potrebbe Nole perdere questo torneo. Del suo 2015 abbiamo parlato e riparlato forse anche troppo. Ma lo strapotere messo in mostra nell’ultima esibizione di Doha è stato, se possibile, ancora più inquietante per tutti i suoi avversari. Il malcapitato Nadal, che se lo è trovato di fronte in finale, lo ha detto chiaro e tondo: “mai visto nessuno giocare così”. Nole ha confermato: “non avevo mai giocato così bene una finale”. E allora l’unica speranza per il resto del mondo potrebbe essere proprio questa, che possa essere entrato in forma troppo presto. Lo scrivo senza troppa convinzione, ma qualche speranza al resto del gruppo bisognerà pur lasciarla no?

Poco fa citavo incidentalmente Nadal. Già, Rafa. Per me il secondo favorito è proprio lui. È qui qualcuno di voi potrebbe storcere il naso, e il lo capirei pure. Come ho già scritto in precedenza, alla vigilia del sorteggio il mio secondo favorito era Federer. Invece la composizione del tabellone ha cambiato in maniera sostanziale le cose. Rafa avrà un tabellone impegnativo, ma non impossibile. Avrà Wawrinka nei quarti, match molto complicato. Ma che secondo me può vincere. Ed in un’eventuale semifinale lo vedrei favorito anche nei confronti di Murray. Quindi, secondo me, sarà lui il fortunato ad essere massacrato da Djokovic in finale. A meno che, come tante altre volte in passato, l’amico Roger non decida di dargli una mano. Auguri!

Seconda fila: Wawrinka e Federer

Il mio terzo favorito, forse un po’ a sorpresa, è Wawrinka, non Federer. Anche qui, la causa è più casuale che tecnica, determinata anche questa volta dal sorteggio. In pratica, considero il quarto tra Nadal e Wawrinka una sorta di semifinale: chi vince quella sfida va in finale contro Djokovic. Ho già detto che vedo Nadal favorito per quella partita, ma questo non significa che Stan non abbia chance, tutt’altro. E nel caso dovesse farcela contro Rafa, lo vedrei ancora favorito contro Murray e – udite udite – avrebbe sicuramente più chance lui di Nadal nell’ipotesi di una finale contro RoboNole.

Ed eccoci a Federer. Che, come detto, nella mia griglia di partenza scivola dal secondo al quarto posto, proprio a causa del sorteggio. Già, perché il fato con lui non è stato clemente. Dopo un inizio affatto morbido, con Dolgopolov e Dimitrov già al secondo e terzo turno, dovrebbe avere Berdych nei quarti, ma secondo me si ritroverà invece di fronte Kyrgios. Nel caso porti a casa la pellaccia, eccolo in semifinale contro Djokovic. E potrebbe addirittura non essere una cattiva notizia per lui. L’ho scritto in un altro pezzo proprio pochi giorni fa, in finale contro Nole perde sempre. Tanto vale provarci in semi, dove invece vince spesso e volentieri. Coraggio Roger, tentar non nuoce.

Terza fila: Murray e Kyrgios

Forse sto un po’ sottovalutando il povero Murray che, giova ricordarlo, è sempre il numero 2 del mondo e ha già giocato ben tre finali in questo torneo. Quindi perché non immaginarlo di nuovo in finale contro Djokovic? Prima di tutto il mio è un auspicio: trovo i loro match orrendi, quindi non vorrei mai vederli uno di fronte all’altro. Poi perché ritengo Nadal e Wawrinka più attrezzati con questo tabellone per tentare di arrivare fino in fondo. Coraggio Andy, smentiscimi!

L’ho già svelato in precedenza, secondo me sarà Kyrgios a sfidare Federer nei quarti, non Berdych. Lo so, sto rischiando, sarebbe una sorpresa. Ma stiamo giocando no? E poi questo ragazzo sembra avere le spalle larghe, non è qualcuno che si nasconde al momento del dunque. E poi ha già giocato, sebbene ancora giovanissimo, diversi quarti di finale nei tornei dello Slam. E attenzione, nell’eventualità dovesse incontrarsi con Re Roger nei quarti, non partirebbe affatto battuto. Occhio, potrebbe essere un Australian Open sorprendente!

Fine dei giochi. Non credo che altri abbiano chance reali di arrivare fino alla fine. Berdych, certo, potrebbe benissimo battere Kyrgios e giocarsi le sue possibilità contro Federer, per difendere la semifinale dello scorso anno. Nishikori si scontrerà su Djokovic nei quarti, quindi nessuna possibilità di andare oltre. Un possibile outsider potrebbe essere Raonic, già recente vincitore a Brisbane. Avrebbe Wawrinka in ottavi, possibile ma molto, molto difficile. Occhio al quarto di Ferrer, dove potrebbe succedere di tutto, con i possibili inserimenti di Isner e Lopez. Prima di chiudere altri due possibili “outsider” (virgolette d’obbligo) vorr citarli: Tsonga e Tomic. Il francese sta bene, in Australia ha spesso giocato alla grande. Teniamolo d’occhio nel quarto di Nishikori. Magari in quarti a sfidare Nole ritroviamo proprio lui al posto del giapponesino. Il talento australiano, com’è noto, è capace di tutto. Potremmo ritrovarcelo in ottavi contro Murray.

Capitolo italiani. Fognini ha un tabellone potenzialmente interessante. In terzo turno potrebbe sfidare proprio l’appena citato Tomic (che potrebbe affrontare in secondo turno l’altro azzurro Bolelli). Seppi è chiuso dal terzo turno contro Djokovic, peccato. Vero, lo scorso anno ha battuto proprio al terzo turno Federer, ma i miracoli accadono un volta sola…

Redazione

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