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Australian Open – Riecco il vero Djokovic: schiantato Nishikori, ora semifinale con Federer

TENNIS – MELBOURNE – Di PIERO VASSALLO. Novak Djokovic non dà scampo a Kei Nishikori, vince 6-3 6-2 6-4 e si qualifica per la semifinale: affronterà Roger Federer.

La semifinale dei sogni è servita: saranno Novak Djokovic e Roger Federer a giocare la prima semifinale maschile dell’Australian Open 2016, in programma giovedì. Il serbo risponde allo svizzero, vincitore in tre set su Berdych, battendo nettamente Kei Nishikori 6-3 6-2 6-4.

«Non posso giocare peggio di così» aveva sentenziato Nole dopo l’ottavo di finale contro Gilles Simon, segnato da una quantità irreale di gratuiti – addirittura 100 – e infatti la prestazione odierna è stata di tutt’altra sostanza. Più solido, più cattivo, più attento, non devastante come in altre occasioni ma comunque difficilissimo da scalfire.

Gli errori non forzati sono diventati 27, la metà di quelli commessi da Kei Nishikori, dalla quale ci si aspettava di più. Aveva già battuto Djokovic in una prova del Grande Slam – semifinale di New York nel 2014 – ma oggi non è mai stato davvero in partita: nel primo set ha servito sotto 2-3 e in un paio di minuti ha subito 9 punti di fila, pesanti come cazzotti in faccia. Quando si è ripreso dalla botta era ormai sotto 5-2 e il parziale era già andato.

Non che le cose siano andate migliorando con il passare dei minuti, il secondo set è stato ancor più a senso unico mentre nel terzo è riuscito a strappare per due volte la battuta al serbo senza però riuscire a confermare il vantaggio. Le due ore abbondanti di partita non hanno raccontato niente di nuovo: Djokovic è il più forte, Nishikori può batterlo solo con exploit sporadici ma mai con continuità.

Il numero 1 del mondo “abbraccia” la sua sesta semifinale australiana, la numero 29 negli Slam: gliene mancano 2 per raggiungere Jimmy Connors nella classifica all-time, mentre il primo classificato – a quota 39 – è proprio l’avversario del suo prossimo match, quel Roger Federer che incontrerà per la 45esima volta sulla sua strada.

22 vittorie a testa, l’ultima è di Nole, nella finale delle ATP Finals dello scorso novembre. Djokovic comanda anche nel computo delle sfide Major: 8 successi contro i 6 di Roger, in Australia invece è 2-1 per il serbo: vittoria di Federer negli ottavi del 2007, poi due semifinali a favore di Novak nel 2008 e nel 2011. 

L’ago della bilancia pende decisamente a favore del numero 1 del mondo, ma nonostante tutto è la miglior semifinale auspicabile in un tennis maschile dove a comandare sono sempre i soliti noti: 6 delle prime 8 teste di serie hanno raggiunto i quarti di finale, a dimostrazione che il nuovo fa ancora troppa fatica ad avanzare.

 

Redazione

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