US Open. Simon nero dopo la sconfitta: «Sbatterei la testa contro il muro»

TENNIS – US OPEN – Un Gilles Simon di umore nero, arrabbiatissimo con se stesso, si è presentato in conferenza stampa a New York dopo la clamorosa sconfitta patita con Donald Young al primo turno degli US Open. Il francese stava gestendo il match senza problemi ed era in vantaggio per 62 64 3-0, quando è andato incontro a un inatteso blackout, finendo per cedere gli ultimi tre parziali allo statunitense con un periodico 64.

«Che cosa è successo a metà del terzo? Non so, non l’ho visto arrivare… Sapevo che non stavo giocando bene, ma non mi aspettavo che andasse così. All’improvviso, un doppio fallo, due, tre, otto… senza alcun motivo. A maggior ragione contro un giocatore che avevo sempre battuto facilmente. Non è che sono frustrato, voglio solo sbattere la testa contro il muro. Ero nettamente avanti, stavo portando il match dove volevo. So che lui non aveva mai vinto rimontando due set e che non è noto per la sua leggendaria combattività… Quello che ho combinato è semplicemente imperdonabile».

 

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