TENNIS – Di PIERO VASSALLO. La vittoria contro la Russia permetterà all’ItalDavis di competere nel World Group anche nel 2016: alla mezzanotte italiana di oggi gli uomini di Barazzutti conosceranno i prossimi avversari nel primo turno di marzo.
Passata la paura per la possibile retrocessione (in realtà mai troppo concreta), l’Italia di Davis può guardare già al futuro: quest’oggi (alla mezzanotte ora italiana) a Santiago del Cile si svolgeranno i sorteggi per gli accoppiamenti del World Group 2016. L’Italia non sarà testa di serie, ma ha comunque buoni motivi per essere ottimista, due su tutti: su 8 opzioni possibili ben 5 prevedono la possibilità di giocare il primo turno in casa e essendo il 2016 anno olimpico è possibile che qualche big preferisca rinunciare a una fatica supplementare in Davis. Vediamo nel dettaglio le 8 opzioni possibili:
ARGENTINA IN CASA
È uno dei sorteggi maggiormente auspicabili. Daniel Orsanic è stato bravo a cementare un gruppo privo di grandi nomi, ma alla resa dei conti la poca qualità della squadra viene fuori e nella semifinale contro il Belgio si è visto. Ci sarebbe la suggestiva ipotesi del ritorno di Del Potro, ma si tratta per l’appunto di una suggestione e nulla più, ecco perché a marzo Orsanic dovrebbe puntare sui soliti Leo Mayer, Carlos Berlocq, Diego Schwartzman e Federico Delbonis. Avremmo dalla nostra il fattore campo: terra rossa per esaltare le qualità di Fognini o veloce indoor per mettere in difficoltà i sudamericani? In ogni caso l’Italia avrebbe i favori del pronostico, con tutto il rispetto per l’enorme cuore degli argentini.
AUSTRALIA IN TRASFERTA
Il peggior accoppiamento possibile è quello con gli Aussie che dal prossimo anno avranno Lleyton Hewitt in panchina. Una trasferta in Australia a marzo per giocare sull’erba contro Tomic, Kokkinakis e Kyrgios: peggio di così non potrebbe andare. La guida di Rusty Hewitt poi potrebbe rappresentare un altro punto di forza per la squadra oceanica, l’unica incognita sarebbero i soliti problemi caratteriali di Tomic e Kyrgios, pericolosamente autodistruttivi. In ogni caso è meglio evitare.
BELGIO IN TRASFERTA
Finalisti a sorpresa dell’edizione 2015, i belgi avrebbero il vantaggio del fattore campo e sicuramente opterebbero per un terreno rapido. Trasferta tutto sommato fattibile: David Goffin è un ottimo giocatore, ma alla sue spalle ci sono soltanto i modesti Steve Darcis e Ruben Bemelmans contro cui partiremmo favoriti, senza contare il doppio azzurro che appare nettamente superiore a qualsiasi coppia belga.
FRANCIA IN CASA
L’avversario più difficile dopo l’Australia è la Francia del nuovo capitano Yannick Noah, pronto a dare una spinta in più alla squadra transalpina, senza dubbio la più completa del lotto. Il fattore campo non sarebbe un gran vantaggio: i vari Tsonga, Monfils, Gasquet e Simon si esprimono bene anche sulle superfici meno rapide. Tra singolaristi e doppisti Noah ha l’imbarazzo della scelta, sarebbe una sfida durissima.
GRAN BRETAGNA IN TRASFERTA
Dipende tutto da Andy Murray: con lui in campo le chance sarebbero poche, ma in caso di assenza la sfida diventerebbe quasi una formalità. Evans, Ward e Edmund sono abbordabili anche in trasferta, nel doppio c’è Jamie Murray ma senza suo fratello sarebbe privo di un partner valido. Se i britannici dovessero vincere la finale di Gent a novembre le possibilità di vedere Andy in Davis nel 2016 sarebbero praticamente nulle (forse solo in caso di play-off a settembre) e senza di lui il sorteggio è più che gradito.
REPUBBLICA CECA IN CASA
Tomas Berdych e Radek Stepanek hanno fatto faville in Davis per due anni di fila, ma adesso il primo sembra appagato dal doppio trionfo del 2012 e 2013 e il secondo resta valido solo in doppio. Lukas Rosol e Jiri Vesely mantengono discreto il livello della squadra, ma contro i nostri sulla terra rossa farebbero molta fatica. Con Berdych arruolabile però le cose cambierebbero radicalmente.
SERBIA IN CASA
Lo spauracchio Djokovic potrebbe anche rivelarsi meno terribile del previsto. Giocando in casa l’Italia potrebbe optare per la terra, il numero 2 serbo Victor Troicki predilige altri terreni e ha dimostrato di non essere esattamente un cuor di leone, inoltre Nenad Zimonjic, loro doppista di punta, sembra essere ormai in fase calante. Senza Nole le cose sarebbero ancora più semplici, a meno di un Tipsarevic nuovamente competitivo ad alti livelli, cosa che al momento non appare possibile.
SVIZZERA IN CASA
Federer e Wawrinka hanno dato forfait al primo turno di quest’anno e al 99% (100% per Roger) lo faranno anche nel 2016, ecco perché la Svizzera diventa l’oggetto dei desideri di qualunque formazione non testa di serie. Senza i suoi uomini migliori, Severin Luthi è costretto ad arrangiarsi con Henri Laaksonen e Adrien Bossel: una formazione da Group II.
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