TENNIS – dal nostro inviato a Cordenons, Cesare Degiorgi
CORDENONS. Sarà fra Adrian Ungur e Filip Krajinovic la finale della dodicesima edizione del Challenger di Cordenons.
L’azzurro è stato superato con il punteggio di 7-6 (5) 6-4 dal tennista serbo recente vincitore a Braunschweig. Incontro dai due volti con il senese avanti per 3-1, ma incapace di avere il controllo del gioco nella fasi salienti del tie-break. Nella seconda frazione, Krajinovic allungava nel settimo gioco chiudendo la contesa sul 6-3 conclusivo. Nella prima semifinale successo del rumeno Ungur che sconfigge per 4-6, 6-4, 6-2 lo spagnolo Carballes Baena. Per il 30 enne di Pitesti è la prima finale stagionale nel circuito minore. Inizio in sordina da parte dei due contendenti, caratterizzato da due break per parte. Equilibrio rotto nel decimo game del parziale, con l’iberico pronto a cogliere i numerosi errori gratuiti da parte del rumeno. Nel secondo set la musica sembra non cambiare e fioccano nuovamente i break. Ungur tenta una mini fuga iniziale, ma l’iberico non molla di un centimetro la presa. Il match si trascina fino al 4-4, dove complici alcuni errori banali da parte di Carballes Baena e due rovesci di pregevole fattura, il rumeno trova il break decisivo che rimanda tutto al terzo parziale. L’inizio del set decisivo vede lo spagnolo non sfruttare quattro palle break e il contraccolpo psicologico non si fa attendere. Ungur sale in cattedra e travolge lo spagnolo oramai privo di energie e scarico, per il definitivo 6-2. Domani il match clou è in programma alle ore 18.
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