TENNIS – di Piero Vassallo – Weekend di Fed Cup amaro per le azzurre, battute in rimonta dalla Francia di Amelie Mauresmo. Sorridono invece Russia, Germania e Repubblica Ceca, mentre nel World Group II accedono ai playoff Stati Uniti, Svizzera, Olanda e Romania. Uno sguardo anche alle serie minori dove Azarenka e Krunic si sono rese protagoniste con i colori di Bielorussia e Serbia.
WORLD GROUP
Canada – Repubblica Ceca 0-4
Rispettato il pronostico della vigilia: senza Eugenie Bouchard le speranze delle padrone di casa erano prossime allo zero. Francoise Abanda e Gabriela Dabrowski hanno rimediato quattro sconfitte nette tra singolari e doppio, alla Repubblica Ceca sono bastate le buone prove di Karolina Pliskova e Tereza Smitkova per centrare la sesta semifinale di Fed Cup consecutiva. Le ragazze di Petr Pala ospiteranno la Francia nel penultimo atto di aprile e molte delle chance di qualificazione alla finale dipenderanno dalle scelte di Petra Kvitova e Lucie Safarova: se le due punte di diamante della squadra ceca si renderanno disponibili allora il pronostico sarebbe tutto a favore della nazionale campione in carica, viceversa sarebbe una semifinale molto più equilibrata e incerta.
Italia – Francia 2-3
L’unica vera sorpresa del weekend purtroppo è arrivata proprio da Genova. Per la prima volta nella storia della competizione l’Italia esce sconfitta dopo essere stata in vantaggio per 2-0 al termine degli incontri del sabato. Allo stesso tempo si tratta del primo ribaltone della squadra francese che mai era riuscita a rimontare uno svantaggio simile. Onore e merito ad Amelie Mauresmo che con la scelta di schierare Kristina “Kiki” Mladenovic al posto di una deludente Alizé Cornet è riuscita a sovvertire l’esito di una sfida che pareva ormai scontato. L’Italia esce dal 105 Stadium con le ossa rotte, il disastro finale del doppio (Roberta Vinci non aveva mai perso in questa specialità in Fed Cup) è il modo peggiore per chiudere una due giorni folle che ci ha portato in poche ore dalle stelle alle stalle.
Polonia – Russia 0-4
Agnieszka Radwanska è la grande sconfitta di questo primo turno di Fed Cup. Vero che guidare una squadra al successo praticamente da sola è difficile per chiunque, ma era da lei che ci si aspettava quel qualcosa in più per cercare l’impresa. Aga invece è franata già nel primo singolare del sabato contro Svetlana Kuznetsova, rendendo l’obbiettivo qualificazione da difficile a praticamente impossibile. A chiudere i conti ci ha pensato Maria Sharapova, tornata in Fed Cup per motivazioni “olimpiche” dopo tre anni di assenza. Nella semifinale di aprile le russe ospiteranno la Germania e capitan Myskina potrà probabilmente contare ancora una volta sulla numero due del mondo visto che MaSha ha bisogno di un altro gettone di presenza per tener fede ai regolamenti ITF e avere i requisiti per presentarsi a Rio 2016.
Germania – Australia 4-1
Nel segno di Andrea Petkovic. La tedesca di origine slava vince due durissimi match al terzo contro Sam Stosur e Jarmila Gajdosova e regala la qualificazione alla truppa guidata da Barbara Rittner. Sembrava poter essere un impegno più semplice per le padrone di casa, anche alla luce del confronto di un anno fa, invece a scombinare i piani ci ha pensato la Gajdosova capace di battere Angelique Kerber nel primo singolare e vicina al colpaccio anche contro la Petkovic nel quarto e ultimo singolare. Per la Germania sarà la seconda semifinale consecutiva, la presenza della Sharapova favorirebbe le padrone di casa ma il quartetto tedesco offre una grande varietà di soluzioni.
WORLD GROUP II
L’unica sorpresa nelle sfide del World Group II arriva da Apeldoorn, dove l’Olanda padrone di casa batte la Slovacchia priva di Dominika Cibulkova. I due successi di Arantxa Rus (salita alla ribalta per aver battuto Kim Clijsters al Roland Garros 2011 e poi sparita dai radar) e quello di Kiki Bertens hanno rimediato al primo punto slovacco vinto da Anna Karolina Schmiedlova. Alla Spagna non è bastata una grande Garbine Muguruza per passare il turno contro la Romania di Simona Halep. La giovane iberica ha battuto sia la numero 3 del mondo che la Begu, ma le due sconfitte di Silvia Soler-Espinosa hanno rinviato tutto al doppio decisivo dove la coppia Begu-Niculescu ha superato in rimonta il duo formato proprio dalla Muguruza e da Anabel Medina Garrigues.
Successi facili per Svizzera e Stati Uniti, impegnate rispettivamente in Svezia e Argentina. Le elvetiche hanno spazzato via le poco competitive svedesi con i successi di Bacsinszky e Bencic, mentre le americane non hanno avuto molti problemi a regolare un’Argentina priva di giocatrici da top 100 e costretta a fare i conti anche con le sorelle Williams. Una tra Olanda, Svizzera, Romania e Stati Uniti affronterà l’Italia nel playoff di aprile: nei primi due casi la sede sarebbe decisa dal sorteggio, ma se contro l’Olanda l’impegno potrebbe rivelarsi abbastanza agevole, la Svizzera potrebbe creare più di qualche grattacapo vista la qualità delle due singolariste. Contro la Romania saremmo costretti ad andare in trasferta e a vedercela contro Simona Halep, con gli USA sarebbe una sfida tutta da decifrare visto che avremmo dalla nostra il fattore campo, ma un’eventuale presenza delle sorelle Williams renderebbe il tutto tremendamente più difficile.
GROUP I
Zona Europa/Africa
Bielorussia e Serbia agli spareggi per entrare nel World Group II, Austria e Liechtenstein retrocesse nel Group II e rimpiazzate nel 2016 da Estonia e Sudafrica. Questi i verdetti del Group I della zona afroeuropea. Victoria Azarenka ha guidato la sua Bielorussia alla vittoria nella sfida-promozione contro la Gran Bretagna di Heather Watson dopo che nel girone di qualificazione erano state principalmente Aliaksandra Sasnovich e Olga Govortsova a risultare decisive nei match contro Bulgaria e Georgia. La Serbia si è invece aggiudicata il derby balcanico contro la Croazia nella sfida che ha messo di fronte due grandi promesse come Ivana Jorovic e Ana Konjuh. La serba Jorovic si è imposta 63 26 75 sulla coetanea croata, mentre il secondo punto è stato firmato da Aleksandra Krunic che ha demolito con un doppio 61 una Donna Vekic la cui crescita sembra essersi pericolosamente arrestata.
Zona America e Zona Asia
In America Latina fa festa il Paraguay di Cepede Roig e Montserrat Gonzalez che battono in rimonta il Brasile di Tatiana Pereira e Paula Goncalves e si guadagnano un posto per i playoff. Retrocedono Venezuela e Cile, battute rispettivamente da Colombia e Bolivia. In Asia dominio assoluto del Giappone di Kurumi Nara e Misaki Doi che volano ai playoff, mentre Hong Kong retrocede nel Group II.
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