Categories: Australian Open

Australian Open: Wawrinka avanti tutta, ma che fatica essere il campione…

TENNIS – MELBOURNE – DI FEDERICO PARODI Il campione in carica Stan Wawrinka supera con qualche difficoltà il qualificato Marius Copil con il punteggio di 7-6(4) 7-6(4) 6-3 in 2 ore e 16   minuti e accede al terzo turno degli Australian Open, dove sfiderà Jarkko Nieminen.   Quanto pesa essere il campione uscente?”.

Sembra questo il quesito ombra che aleggia sulla  campagna australiana del numero 4 del mondo. Wawrinka conclude immacolato anche il suo  secondo turno, nonostante un match in sostanziale equilibrio. Il ragazzone rumeno, proveniente   dalle qualificazioni, ha letteralmente fatto i buchi per terra con il servizio, raggiungendo velocità   davvero sostenute (con 242 km/h ha stabilito al momento il record del torneo). La potenza e  l’aggressività di Copil, che non ha tuttavia disdegnato soluzioni di tocco a rete, hanno reso  l’incontro divertente, con scambi abbreviati e frequenti variazioni sul tema. Lo svizzero ha fatto  leva sulla maggior esperienza per non complicarsi ulteriormente la vita.    

Se sei un fenomeno assoluto nel tuo sport di appartenenza e vinci a ripetizione finisci per non  sentirla la pressione, l’ossessione martellante della conferma ad alti livelli. Per i fenomeni ordinaria  amministrazione quindi, per tutti gli altri qualche problemino in più. Esattamente un anno fa Stan     Wawrinka vinceva il suo primo slam della carriera. Uno slam costruito passo dopo passo, tra  sacrifici, rinunce e litigi familiari. Il tennista di Losanna cresciuto all’ombra di Federer, dopo vari  tentativi sempre più convincenti e un’oculata analisi della propria psiche, batte Nole Djokovic e  sorprende in finale Nadal. Da quel momento Stan lascia ad altri le credenziali dell’outsider e  comincia a confrontarsi con quella maledetta pressione.  Vince Monte-Carlo, ma al Roland Garros, primo slam giocato con l’etichetta di campione di     Melbourne, crolla al primo turno con Guillermo Garcia-Lopez, subendo nel quarto e ultimo parziale   un pesante bagel. Negli altri due major non va oltre i quarti (sconfitte con Federer a Wimbledon e     Nishikori a New York). Poi, dopo mesi di assestamento, una lenta ripresa, culminata a fine stagione   con il rammarico dei match point multipli falliti nella semifinale derby del Master e, soprattutto,  con la prestazione sontuosa nella finale di Coppa Davis in terra francese, da vero trascinatore.     Il 2015 inizia sulla falsariga del 2014, con il successo a Chennai e una brillante condizione fisica a  Melbourne Park sulla scia della stagione precedente. Il piccolo particolare a fare la differenza è che     ora è lui il campione uscente chiamato alla riconferma. Non gode dei favori del pronostico, non è e  non sarà mai Roger Federer, ma i riflettori puntati potrebbero incidere eccome su Stan. Con tutto il     rispetto per Copil, quando gli avversari si faranno più consistenti – facile proiettarsi al probabile  quarto di finale con Nishikori o Ferrer – potrebbe insinuarsi quella famosa pesantezza che rende     tutto più difficile per chi, come Stan, non è proprio un fenomeno assoluto e si ritrova da un giorno  all’altro a convivere con nuove sensazioni, frutto di una repentina trasformazione da semplice     outsider a campione in carica. Un bel salto. Caro Stan, da campione uscente sei in grado di  ripeterti? 

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Pagellone WTA: Sabalenka e Paolini leader, ma la lode (alla carriera) va a Kerber

Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…

10 ore ago

Auguri a Gianni Morandi, eterno ragazzo che amava il tennis

di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…

1 settimana ago

Swiatek: “Ho ricevuto supporto da tante. Dura paragonare me con Sinner o Halep”

Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…

2 settimane ago

L’Italia si prende tutto, anche le Finals 8 di Davis Cup!

La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…

3 settimane ago

Ranking ATP/WTA: Sinner, sei mesi da numero 1

Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…

3 settimane ago

Halep accusa l’ITIA di doppio standard con Swiatek, ma ci sono pesanti distinguo

Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…

3 settimane ago