Categories: Commenti

Le Atp Finals: finale classica o sorprese in arrivo?

TENNIS – QUIET PLEASE! – Di ROSSANA CAPOBIANCO – Tre volti nuovi a Londra quest’anno, nessuno spagnolo, i soli Ferrer e Lopez come riserve; i gironi sorteggiati mostrano un percorso molto più agevole per Djokovic, già favorito e più duro per Roger Federer. Davydenko fu l’ultima sorpresa, nel 2009.

il dado è tratto: l’ultimo appuntamento importante ATP sta per iniziare; domenica prossima a inaugurare la O2 Arena sarà uno di casa, qualificatosi in extremis: quell’Andy Murray che è arrivato al massimo alle semifinali del Master e che il 9 Novembre inizia un’altra campagna casalinga contro Kei Nishikori, finalmente esploso, uno dei volti nuovi di queste finals, insieme a Raonic e Cilic. Proprio il canadese, ultimo carnefice di Federer a Bercy, in serata se la vedrà contro lo svizzero, stavolta più riposato e forse più affamato.

Appare questo comunque il girone decisamente più duro, il gruppo B. Se nel gruppo A, composto da Djokovic, Cilic, Wawrinka e Berdych tre su quattro sono vincitori di Slam 2014 (e con Nadal sarebbero stati 4), il serbo appare il chiaro dominatore per confronti diretti e forma dei suoi avversari. 41 confronti a 5 per Nole contro l’insieme dei suoi avversari nel girone, 19-14 per Federer.

E’ chiaro dunque che per lo svizzero la pratica si annunci più faticosa e complicata, almeno sulla carta: oltretutto il canadese, Murray e Nishikori sembrano essere parecchio più in fiducia rispetto a Wawrinka, ormai in crisi di risultati e di gioco da un bel po’, Cilic, addormentatosi nella beatitudine post-prima vittoria Slam e Berdych, che ha vissuto una stagione abbastanza incolore.

Dando dunque per scontata la prima posizione del serbo, particolarmente ispirato dalla nuova paternità e in perfetto stato di forma, il ceco appare il secondo più papabile a meno che Stan Wawrinka e Cilic abbiano lampi d’orgoglio e trovino l’ispirazione che li ha resi ingiocabili nel primo e ultimo Slam in stagione.

Se Federer ritrovasse brillantezza e cattiveria, malgrado qualche ostacolo in più non dovrebbe essere un problema passare il turno per lui e gli converrebbe certo farlo da numero uno per non trovarsi in semifinale un Novak Djokovic contro il quale ha vinto a Shanghai ma che non lo vedrebbe favorito in partenza in questo match.

A quel punto peraltro il discorso numero uno dovrebbe essere cosa già decisa: a Nole basta infatti vincere tre partite (non curandosi di quello che fa Federer) per chiudere l’anno da numero uno del mondo. A Roger comunque questo pare non importare e ha indicato nelle World Tour Finals un obiettivo chiaro: chi le ha vinte sei volte va dato certamente credito per quest’affermazione, malgrado la finale di Davis incombente.

Tutto insomma pare andare nella direzione di un’altra classica finale tra Djokovic e Federer: i nuovi ragazzi saranno pronti per ribellarsi al potere? Il 2014 ci dice che tutto è possibile.

Rossana Capobianco

Share
Published by
Rossana Capobianco

Recent Posts

Niente Roma per Alcaraz: “Troppo dolore al braccio”

"Ho sentito dolore dopo aver giocato a Madrid, un fastidio al braccio. Oggi ho fatto…

6 ore ago

WTA Madrid: che show tra Rybakina e Sabalenka. Gli highlights della semi

Elena Rybakina domina per quasi due set la semifinale di Madrid. Poi, a fine secondo…

10 ore ago

Sabalenka al fotofinish, Rybakina si mangia le mani: finale Aryna contro Swiatek

Dovevano esserci fuochi d'artificio nella seconda semifinale del WTA 1000 di Madrid, e così è…

19 ore ago

Swiatek vola alla terza finale ‘1000’ nel 2024: travolta anche Keys

L'antipasto di giornata nel tabellone femminile non ha visto variazioni al menù, in attesa della…

1 giorno ago

Sabalenka fa la voce grossa contro Andreeva: in semifinale ha Rybakina

Dodici mesi fa la partita tra Aryna Sabalenka e Mirra Andreeva, valevole in quel caso…

2 giorni ago

Applausi e commozione: Nadal e Madrid si salutano così

Rafa Nadal esce di scena a Madrid e saluta per l'ultima volta in carriera la…

2 giorni ago