TENNIS – Di Diego Barbiani
Sembra non finire mai l’incubo di Juan Martin Del Potro. L’argentino è fermo dallo scorso torneo di Dubai a causa del problema al polso che l’ha costretto, il 23 di Marzo, ad un intervento chirurgico delicato che lo terrà fuori verosimilmente fino al prossimo anno.
In Argentina però sta serpeggiando un pessimismo sempre più accentuato sulle sue condizioni perché sembra che la ripresa degli allenamenti non abbia dato le risposte che l’ex n.4 del mondo sperava. Del Potro, che aveva provato a forzare i tempi per rientrare nel circuito durante la tournéè americana, pare essere molto vicino al forfait anche per gli ultimi tornei della stagione (Basilea e Parigi-Bercy dove difende un titolo ed un quarto di finale) ma la notizia peggiore è la possibilità di un nuovo intervento al polso. Si tratta al momento solo di una voce che però circola con sempre più insistenza a Buenos Aires. In molti ne parlano ma l’unica cosa certa è che il dolore al polso continua a tormentarlo. Chi lo ha visto allenarsi le ultime volte, nei circoli della capitale argentina, ha dichiarato che “Juan Martin non era contento: non riusciva a giocare il rovescio e continuava a sentire dolore al polso”.
Del Potro, che ha appena compiuto ventisei anni, da quando ha trionfato allo US Open del 2009 ha conosciuto tantissime sfortune come due anni persi per infortuni al polso e diversi altri problemi fisici che hanno sempre minato la sua consacrazione. La speranza è che queste voci rimangano tali, ma a Buenos Aires lo scetticismo sta aumentando, come le nubi sopra il futuro di un atleta davvero sfortunato.
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