TENNIS – Di Diego Barbiani
MONTREAL. Doveva essere Camila Giorgi contro Andrea Petkovic, ma la tedesca ha dovuto rinunciare all’ultimo minuto a causa di un virus. Doveva essere l’occasione del primo successo azzurro nel tabellone di Montreal di questa stagione ed invece ancora una volta si parla di una sconfitta. Camila Giorgi ha perso 6-4 1-6 7-6(1) dalla lucky looser Elena Vesnina, che al secondo turno troverà Ekaterina Makarova.
L’occasione era ghiotta perché si era autoeliminata la testa di serie n.16 del tabellone, la Vesnina inoltre ha avuto un 2014 piuttosto opaco, scivolando fuori dalle prime 30 del mondo fino ai margini della top-50. Ma è una giocatrice intelligente, conosce come affrontare tenniste come la Giorgi. Non basta, ma certamente aiuta. La sua qualità migliore oggi è stata quella di capire un attimo prima dove l’azzurra avrebbe giocato i suoi colpi. Era costretta a difendere, ma l’ha sempre fatto con ordine e senza mai innervosirsi eccessivamente. Inoltre riusciva a rigiocare in controbalzo colpi che la Giorgi piazzava a due dita dalla riga di fondo.
Camila ha fatto una partita regolare, senza mai avere black out importanti e cercando come le è solito di giocare vincenti a ripetizione. Il problema, oltre ad un preoccupante numero di doppi falli tornato ad alzarsi ormai da qualche settimana, era che dall’altra parte della rete c’era una giocatrice che non concedeva nulla, generosissima in difesa e brava tatticamente a ribaltare lo scambio appena possibile. Vesnina si è aiutata tantissimo con il dritto, in particolare quello giocato in incrociato. Alla fine ha avuto la meglio e la sua avventura a Montreal non è ancora terminata.
Il primo set si è deciso grazie ad un break della russa nel quinto gioco, mentre nel secondo è un po’ calata di rendimento e Giorgi ne ha approfittato fin dai primi punti. I due errori di Camila sono stati commessi ad inizio del terzo set, quando ha ceduto il break ottenuto in apertura, ma soprattuto quando al servizio per il match si è fatta strappare il servizio a zero. Il tie-break non ha avuto storia, con la russa bravissima a scappare nel punteggio ed a mettere le mani sull’incontro alla prima occasione.
Manca ancora il sigillo azzurro (femminile) in Canada, Karin Knapp impegnata più tardi contro Caroline Garcia rimane l’ultima speranza per cancellare un bruciante “zero” dalla casella delle vittorie.
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