Categories: ATP

Atp Toronto: alla fine è sempre Djokovic, Monfils butta al vento la partita

TENNIS – Di Diego Barbiani

TORONTO. Alla fine vince sempre lui, il n.1 del mondo. Novak Djokovic impone per la decima volta consecutiva la legge del più solido e batte in un match tiratissimo Gael Monfils, arresosi solo 6-2 6-7(4) 7-6(2). Rientro vincente per il serbo dopo il trionfo a Wimbledon ed il matrimonio, ma ci sarà comunque da lavorare per migliorare la condizione.

Leggere il dato sugli scontri diretti tra i due è anche troppo umiliante per il transalpino, mai una volta vincitore contro il rivale. Eppure il gioco dei due è simile, entrambi sanno come esaltare il pubblico e portarlo dalla loro, sanno colpire bene e difendere ancora meglio, però uno vince e l’altro perde, sempre. In dieci confronti spesso il transalpino è riuscito a portare il serbo al set decisivo, spesso è capitato che Djokovic la risolvesse per 7-5, 7-6. Grande equilibrio, ma un unico vincitore. Questo è il neo della carriera di Monfils, grande giocatore che però si specchia troppo nelle sue doti e pecca in esuberanza, cerca la giocata difficile quando potrebbe chiudere facilmente il punto, cerca il numero ad effetto per esaltare il pubblico.

Eppure stavolta non mancava poi molto, il traguardo era a pochi metri. Dopo un primo set in difficoltà totale ha saputo reagire trascinando la sfida al tie-break ed al set decisivo. Un po’ dal nulla, alla prima palla break trovava anche il punto del vantaggio. Da qui però sono iniziati i drammi: dapprima una palla del 4-1 mancata, poi il controbreak immediato, poi svariate occasioni in cui è stato a due punti dalla vittoria prima sul 5-4 e poi sul 6-5. Sul 6-5 15-30 il punto che è il simbolo della sua partita: Novak era in grande difficoltà con due banali volèe sbagliate e lui ha giocato il punto stando ben dietro la scritta “Toronto”, a poca distanza dai teloni. Rigiocava la palla al di là della rete, qualche variazione ma nulla che potesse complicare la vita al serbo.

Era la sua occasione, l’ha buttata al vento come tante altre nella sua carriera. Da lì sono arrivati sette punti consecutivi di Djokovic che ha messo al sicuro una vittoria complicatissima e raccolta con le unghie. Un esordio nel torneo molto difficile, una condizione fisica ancora da perfezionare, però lui c’è. Monfils, come le altre nove volte, torna a casa con un pugno di mosche nelle mani.

 

Diego Barbiani

Share
Published by
Diego Barbiani

Recent Posts

Ranking ATP/WTA: Zverev supera Medvedev. Ok Jarry, risale Passaro

Il ritorno al successo in un Master 1000 dopo quasi tre anni (l’ultimo titolo risaliva…

1 ora ago

ATP Roma: Zverev torna al successo in un “1000”, Jarry cede in due set

Alexander Zverev batte Nicolas Jarry per 6-4 7-5 nella finale degli Internazionali d’Italia e torna…

18 ore ago

Sinner al Roland Garros, si decide martedì, i dubbi e la volontà di Jannik

Martedì sarà il giorno decisivo per la partecipazione di Jannik Sinner al Roland Garros. Sono…

19 ore ago

ATP Challenger Torino: titolo a Passaro, battuto Musetti

Ormai possiamo sostenerlo con certezza: Francesco Passaro è tornato. Il terzo turno raggiunto partendo dalle…

20 ore ago

Errani e Paolini, è festa a Roma: primo WTA 1000 in doppio

Sara Errani e Jasmine Paolini trionfano al Foro Italico dopo la finale in cui hanno…

21 ore ago

Swiatek, tris a Roma: decimo WTA 1000 in carriera, battuta Sabalenka

Non siamo arrivati ai livelli stratosferici di Madrid, anche per una generale sensazione di stanchezza…

2 giorni ago