TENNIS – di GIANCARLO DI LEVA
Con la fine del secondo Slam dell’anno siamo al giro di boa dell’annata. Si sono svolti fin qui 28 dei 54 tornei in calendario, 2 dei 4 Slam e 5 dei 9 tornei Premier.
Lo Slam parigino è stato quasi colto di sorpresa dalla impertinenza e spregiudicatezza imprese di giovani tenniste quali Muguruza, Bouchard e Halep che solo la Sharapova, combattendo strenuamente, è riuscita ad arginare battendole in sequenza negli ultimi 3 atti del torneo. In realtà queste ragazze sono solo le migliori espressioni attuali di un ampio rinnovamento in atto nel tennis femminile, caratterizzato da una tecnica di gioco più aggressiva adottata da un numero rilevante di nuovi talenti provenienti da tutte le parti del mondo che si stanno rapidamente affermando.
Mettendo a confronto i risultati di quest’anno con quelli dello scorso anno emergono dei dati interessanti a confermare la velocità del cambiamento in atto:
2– i nuovi ingressi nella Top Ten: Halep (n.3) e Cibulkova (n.10). In tutto lo scorso anno l’unico fugacissimo nuovo ingresso nella Top Ten fu quello della russa Kirilenko, rimastavi per sole 3 settimane .
9– le tenniste che hanno vinto per la 1° volta un torneo WTA. (alla stessa data nel 2013 furono 4) e ben 7 di loro hanno non più di 22 anni:
TENNISTA |
NAZ. |
ANNI |
TORNEO |
PIRONKOVA |
BUL |
26 |
SIDNEY |
MUGURUZA |
SPA |
20 |
HOBART |
NARA |
JAP |
22 |
RIO DE JANEIRO |
GARCIA |
FRA |
20 |
BOGOTA’ |
VEKIC |
CRO |
17 |
KUALA LAMPUR |
TORRO FLOR |
SPA |
21 |
MARRAKECH |
SUAREZ NAVARRO |
SPA |
25 |
OIERAS |
BOUCHARD |
CAN |
20 |
NORIMBERGA |
PUIG |
PUR |
20 |
STRASBURGO |
25 – le tenniste che hanno migliorato nel corso dell’anno la loro classifica (di almeno 20 posizioni) rispetto all’ultima del 2013: di queste 15 hanno non più di 22 anni
TENNISTA |
NAZ |
ETA’ |
DA N. |
A N. |
PROG. |
BENCIC |
SVI |
17 |
184 |
77 |
107 |
DIYAS |
KAZ |
22 |
163 |
70 |
93 |
PLISKOVA KAT. |
CZE |
22 |
130 |
48 |
82 |
GIORGI |
ITA |
22 |
98 |
44 |
54 |
WATSON |
GBR |
22 |
121 |
69 |
52 |
NARA |
JAP |
22 |
81 |
39 |
42 |
MUGURUZA |
SPA |
20 |
63 |
27 |
36 |
VANDEWEGHE |
USA |
22 |
113 |
75 |
38 |
VEKIC |
CRO |
17 |
96 |
63 |
33 |
PLISKOVA KR. |
CZE |
22 |
132 |
100 |
32 |
GARCIA |
FRA |
20 |
74 |
45 |
29 |
SCHMIEDOVA |
SVK |
19 |
83 |
55 |
28 |
TOMLJANOVIC |
CRO |
21 |
73 |
51 |
22 |
VAN UYJANCK |
BEL |
20 |
112 |
92 |
20 |
BOUCHARD |
CAN |
20 |
32 |
12 |
20 |
Sarà un caso, ma a fare da traino a questo sbocciare di talenti è stata Simona Halep (22 anni) che esplose , quasi a sorpresa agli Internazionali d’Italia dello scorso anno in cui, partendo dalle qualificazioni (da n.64 del mondo), arrivò in semifinale. Da allora si è imposta di seguito, alla vigilia di Wimbledon, nei tornei sull’erba di Norimberga e J Hertogenbosch e successivamente vinse altri 4 tornei compreso il Masterino finale di Sofia , chiudendo l’anno all’11 posto del ranking. La sua corsa è proseguita senza soste quest’anno passando attraverso la vittoria nel Premier di Doha , la semifinale di Indian Wells e le finali di Madrid e Parigi che le hanno consentito di issarsi all’attuale 3° posto della classifica.
30 – le tenniste con età inferiore a 23 anni presenti nella Top 100 .Di queste, 14 fanno parte delle Top 50 (erano 7 nel 2013) . L’età media delle top 100 tende a diminuire (da 25a. 6m a 25a 5m.) in controtendenza a quanto sta avvenendo da alcuni anni nel settore maschile dove è salita a 28a. 8m. (erano 28a 3m lo scorso anno) e dove nei Top Ten ci sono solo 6 giocatori under 23.
TOP 10 |
TOP 50 |
TOP100 |
|||||
anno |
over 30 |
< 23 anni |
over 30 |
< 23 anni |
over 30 |
<23 anni |
età media |
2013 |
2 |
0 |
10 |
7 |
15 |
28 |
25a 6m |
2014 |
2 |
1 |
9 |
14 |
13 |
30 |
25a 5m. |
68 – la posizione nel ranking della giapponese Date Krumm. Può sembrare un controsenso parlando di rinnovamento e di giovani talenti, ma non possiamo a consuntivo di un altro semestre trascorso, non menzionare la inossidabile giapponese che, a 43 anni suonati, riesce ancora, con la sua esperienza, a sorprendere tutti tra cui giocatrici molto più giovani di lei come è avvenuto la settimana scorsa sull’erba di Birmingham in cui ha raggiunto le semifinali battendo in sequenza l’argentina Ormaechea (21 anni n.96), la portoricana Puig (20 Anni n.50 del ranking) e la slovacca Hantuchova n.31 e tds n.7, prima di cedere in semifinale alla sorprendente australiana Dell’Acqua a sua volta capace di risalire in sei mesi la classifica dal 130° al 36° posto.
La attuale classifica della giapponese è migliore di quella con cui chiuse il 2013 (84) , il che le consentirà l’ingresso diretto in tabellone a Wimbledon nel suo 49° Slam. Il suo obiettivo è stabilire un nuovo record storico finendo la stagione, per la 4° volta oltre i 40 anni, nella Top 100 !!!
Il semestre italiano
Quando si è molto in alto è sempre difficile mantenere le posizioni, eppure le nostre straordinarie ragazze che da anni salvano il bilancio del tennis italiano, riescono sempre a turno ad estrarre dal cilindro exploits di grande livello.
Fin qui quest’anno ci sono riuscite Flavia Pennetta e Sara Errani. La brindisina, “risorta” quando sembrava quasi orientata all’abbandono , a 32 anni ha ottenuto a marzo il successo più importante della carriera andando a vincere a sorpresa il ricchissimo Premier Mandatory di Indian Wells. E’ il risultato più importante in singolare di una azzurra dopo lo storico trionfo di Francesca Schiavone al Roland Garros nel 2010, che consente a Flavia di tornare a bussare alle porte dell’Olimpo a 5 anni di distanza da quando nell’agosto del 2009 occupò per 9 settimane la 10° posizione del ranking. L’impresa sarebbe stata più agevole se Flavia avesse saputo capitalizzare più proficuamente le occasioni rivenienti dai tornei di primavera ed in particolare Madrid Roma e Parigi dove nel 2013 era uscita sempre al 1° turno. Non ha fatto molto meglio ed ora la strada si fa più in salita per effetto della difesa dei 280 punti conquistati con gli ottavi raggiunti a Wimbledon lo scorso anno.
Sara Errani, dimostrando ancora una volta temperamento e intelligenza tattica, è riuscita a limitare i danni in classifica legati ai pesantissimi punti che aveva in scadenza tra Roma e Parigi, raggiungendo la semifinale di Roma e i quarti di Parigi e confermando di essere tra le migliori interpreti in assoluto del tennis sulla terra rossa . Il morale è alto, la posizione in classifica è sempre ottima (14° posto) e d’ora in avanti i punti da difendere sono davvero pochi per cui Sara potrà esprimere il suo tennis senza particolari pressioni.
Per il resto aspettiamo che il nostro diamante grezzo (Camila Giorgi), sotto le cure del suo nuovo coach, trovi l’equilibrio mentale e le variazioni tattiche che consentano di farle raccogliere stabilmente i frutti adeguati al suo enorme potenziale.
Nel complesso i risultati conseguiti finora dalle nostre tenniste segnano un peggioramento rispetto all’anno scorso per effetto soprattutto dei pesanti arretramenti di Roberta Vinci e Francesca Schiavone:
2013 |
2014 |
|||||
|
W |
L |
%W |
W |
L |
%W |
ERRANI |
34 |
12 |
73,91 |
26 |
15 |
63,41 |
VINCI |
24 |
13 |
64,86 |
7 |
15 |
31,82 |
PENNETTA |
6 |
9 |
40,00 |
17 |
9 |
65,38 |
KNAPP |
6 |
6 |
50,00 |
6 |
14 |
30,00 |
SCHIAVONE |
14 |
12 |
53,85 |
5 |
14 |
26,32 |
GIORGI |
2 |
6 |
25,00 |
12 |
7 |
63,16 |
BRIANTI |
0 |
1 |
0,00 |
|
|
|
CAMERIN |
2 |
1 |
66,67 |
|
|
|
BURNETT |
1 |
3 |
25,00 |
3 |
4 |
42,86 |
TOTALE |
89 |
63 |
58,55 |
76 |
78 |
49,35 |
I dati sono riferiti all’attività svolta fino al Roland Garros
Nonostante il calo di rendimento complessivo delle nostre tenniste , nella classifica per nazioni (che somma le posizioni in classifica delle prime 5 tenniste di ogni Paese) ci vede per la prima volta al 2° posto , sopravanzando gli Usa e alle spalle della Russia che tuttavia è in arretramento costante da 3 anni.
2012 |
2013 |
giu-14 |
||||
pos. |
Nazione |
punti |
Nazione |
punti |
Nazione |
punti |
1 |
RUSSIA |
84 |
RUSSIA |
93 |
RUSSIA |
115 |
2 |
USA |
119 |
USA |
126 |
ITALIA |
138 |
3 |
REP.CECA |
154 |
ITALIA |
132 |
USA |
142 |
4 |
GERMANIA |
177 |
GERMANIA |
159 |
GERMANIA |
157 |
5 |
ITALIA |
177 |
REP.CECA |
235 |
REP.CECA |
170 |
6 |
ROMANIA |
274 |
SLOVACCHIA |
252 |
SLOVACCHIA |
195 |
7 |
SPAGNA |
294 |
FRANCIA |
268 |
ROMANIA |
263 |
8 |
FRANCIA |
303 |
ROMANIA |
284 |
SPAGNA |
286 |
9 |
SLOVACCHIA |
316 |
SPAGNA |
295 |
SERBIA |
301 |
10 |
CINA |
332 |
CINA |
295 |
CINA |
308 |
Ci aspetta la stagione sull’erba che come sappiamo è una “ bestia strana” che bisogna conoscere. Vedremo se anche su questa particolare superficie i nuovi talenti sapranno sorprenderci. Ma intanto Wimbledon sarà una tappa molto delicata per Serena Williams che, per effetto del fallimento sulla terra rossa di Parigi, ha visto assottigliarsi notevolmente il vantaggio abissale che vantava in classifica all’inizio dell’anno sulle più dirette avversarie . Si è passato dai 5214 punti di vantaggio sulla Azarenka ai 2210 punti sulla Na LI …che si starà ancora mordendo le mani per non aver sfruttato a dovere i tornei di Roma e Parigi dove ha racimolato soltanto 200 dei teorici 3000 punti a disposizione. Fate un po’ i conti e … pensate che poteva succedere.
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