TENNIS – Di Diego Barbiani
MADRID. Alla fine il sospiro di sollievo ed i salti di gioia sono quantomai giustificati. Maria Sharapova batte Na Li dopo aver più volte rischiato la sconfitta, lo fa dopo due ore e mezza di grande sofferenza in una vittoria per 2-6 7-6(5) 6-3 che la proietta in semifinale nel Wta Premier Mandatory di Madrid.
Domani cercherà la seconda finale consecutiva contro Agnieszka Radwanska, che ha superato una grande Caroline Garcia. La giovane francese fino all’ultimo ha messo in difficoltà la polacca, impostasi solo 6-4 4-6 6-4 dopo quasi due ore e venti. L’altra semifinale sarà tra Petra Kvitova (che ha approfittato del ritiro di Serena Williams) e Simona Halep che si è sbarazzata per 6-2 6-2 di Ana Ivanovic.
E’ un periodo molto positivo per la russa, che dopo il successo di Stoccarda e con l’uscita di scena di Serena Williams qui nella capitale spagnola è la grande favorita per il successo finale e per una doppietta che la rilancerebbe a pieno in classifica, contando soprattutto il fatto che da Wimbledon in poi il suo ranking potrà solo migliorare. Gli unici dubbi riguardano come sono maturate quattro delle ultime otto vittorie della russa: da Lucie Safarova, ad Ana Ivanovic, a Christina McHale ad oggi contro Na Li, Sharapova si è trovata ad un passo dal baratro ed ha avuto bisogno di un aiutino per risollevarsi. Contro la ceca, sotto 6-5 30-0 al terzo set, ci pensarono due doppi falli sanguinosi; contro la serba invece un nuovo doppio fallo sulla palla del 6-3 4-1 ed un incredibile rovescio lungolinea (questa volta tutto suo) ad annullare la palla del possibile nuovo break; la statunitense invece, avanti 4-2 al terzo, ha tirato indietro il braccio ed un altro doppio fallo sul 40-40 le ha riacceso il fuoco. Oggi invece Li, quasi perfetta fino al 6-2 5-5, ha divorato due palle break consecutive giocando con il braccio bloccato: prima una risposta steccata su una seconda palla di servizio morbida, poi un rovescio lungolinea giocato a metà rete. Quello che dovrebbe rappresentare il suo marchio di fabbrica alla fine le ha girato le spalle sul più bello.
Fino a quel momento l’espressione cupa e preoccupata di Sharapova faceva capire come si sentisse in grande difficoltà. La n.2 del mondo stava giocando in maniera esemplare, mandando spesso in grande difficoltà la sua avversaria. Nel primo set, nonostante un’esitazione sul 3-2 quando da 40-0 ha offerto la palla dell’immediato contro-break, ha sempre mantenuto altissimo il livello d’attenzione. Stava dominando gli scambi da fondo campo, controllando le accelerazioni della russa e colpendola con la profondità dei suoi colpi. Nel secondo parziale ha anche avuto una prima occasione per allungare, ma Sharapova ha subito ripreso il break di ritardo.
Si è arrivati così al momento chiave. Sul 5-5 15-40 Li ha mancato le occasioni che l’avrebbero portata a servire per il match ed ha iniziato a perdere il controllo del suo gioco. Ad inizio tie-break è arrivata la conferma: quattro errori nei primi quattro punti, con un’incapacità di gestire lo scambio ed un’insensata fretta di chiudere il punto dopo appena due scambi. Il divario tra le due si è fatto subito importante e nonostante la cinese, dal 6-2, abbia annullato bene i primi tre set point, sul quarto ha giocato una palla corta che è uscita male. Sharapova è arrivata comodamente e non ha dovuto giocare il colpo successivo perché il tentativo di pallonetto della cinese non ha avuto vita.
Il terzo set si è deciso nei primi game, con tre break nei primi tre turni di battuta. Li continuava nella sua confusione mentale e nonostante una Sharapova ancora non centrata non riusciva a mettere la testa avanti. Sotto 2-3 ha avuto una grandissima opportunità per rientrare, ma la russa da 0-40 si è tirata su ed ha mantenuto invariato il divario. Sotto 3-5, infine, la cinese ha messo fine alla sua partita con gli ultimi errori gratuiti ed un doppio fallo sul match point.
Sorride Sharapova ed ha tutte le ragioni per farlo. In un momento particolare del tennis femminile, dove Victoria Azarenka è ai box da Marzo e Serena Williams non sta ripentendo lo straordinario 2014, lei al contrario sta ritrovando il feeling con le vittorie pesanti. Ed il peso specifico di questa odierna è alto. Molto.
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