TENNIS – Di Andrea Scodeggio
MADRID. David Ferrer è in semifinale nell’Atp Master 1000 di Madird. La sfida contro l’estroso Ernestes Gulbis è stata complicata, ma alla fine lo spagnolo è riuscito a spuntarla con il punteggio di 7-6(3) 6-3 in un’ora e quaranta minuti raggiungendo così la seconda semifinale, la prima nel 2010, della sua carriera a Madrid.
Lo spagnolo ora dovrà attendere il vincitore fra Nishikori e Feliciano Lopez per sapere chi sarà l’avversario di domani. Dall’altra parte del tabellone invece, ad affrontare Rafael Nadal, ci sarà Roberto Bautista Agut che in due set si è imposto su Santiago Giraldo (6-3 6-4).
Il match è stato sul filo dell’equilibrio per larghi tratti di gara, ma l’esperienza e la capacità di saper soffrire nei punti importanti sono stati tutti vinti da Ferrer. Per Gulbis il discorso della mancanza di continuità ha finito per pesare anche oggi, nonostante abbia saputo dare del filo da torcere al suo avversario.
Nel primo set l’equilibrio la fa da padrone . Il lettone sfrutta bene l’arma del servizio e concede poco, ma lo spagnolo sa aspettare conscio che Gulbis, prima o poi, concederà qualcosa. Dopo sei game piuttosto rapidi, Gulbis offre la prima palla break al suo avversario, ma la annulla grazie al servizio. E’ chiaro però come non sia il lettone a comandare il gioco ed appena si inizia lo scambio è Ferrer a prenderne subito le redini, soprattutto se si persiste sul diritto di Gulbis, suo vero punto debole. Anche nel nono gioco, Gulbis si salva da una palla break grazie al suo servizio, dopo essere stato in vantaggio 40-15 ed essersi fatto rimontare. Le chance per lo spagnolo si fermano qui e paradossalmente aumentano quelle del lettone di portarsi a casa il set, ma in entrambe le situazioni in cui si è andati ai vantaggi sul servizio di Ferrer non è mai arrivata la sospirata palla break. Il tie break diventa inevitabile ed alla fine la spunta chi, dei due, ha dato l’impressione di poter essere superiore nel complesso, ovvero Ferrer, vincendo per 7 punti a 3.
Il secondo set prosegue sulla stessa andatura del primo. Di palle break non se ne vedono ed entrambi proseguono un braccio di ferro estenuante, dove lo spagnolo fa gioco facile essendo il terreno in cui si esalta di più. Eppure è proprio Gulbis, nel quinto gioco, ad avere la prima palla break del set (la prima ed unica concessa dallo spagnolo in tutto il match) e con il lungo linea di rovescio si porta avanti nel punteggio per 3-2. Ferrer non si scompone, riprende a macinare gioco e recupera il break di svantaggio anche grazie alla reattività pazzesca sul servizio avversario. Il lettone, a questo punto, non riesce più a tenere il ritmo necessario per rimanere in partita e va fuori giri, giocando un game pessimo e regalando di fatto il secondo break consecutivo a Ferrer, che poi va a chiudere sul proprio turno di battuta al terzo match point.
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