TENNIS – Di Diego Barbiani.
INDIAN WELLS. «Non so cosa dire, sono molto contenta, spero che l’infortunio di Agnieszka non sia così grave». Felice ed emozionata, Flavia Pennetta si rivolge così al pubblico che assiepa gli spalti di Indian Wells, dove la brindisina ha appena conquistato il Wta Premier Mandatory californiano, il più prestigioso della sua carriera.
«Oggi è il mio giorno, il mio momento, questo è uno dei migliori tornei e ringrazio il pubblico per avermi sostenuto – ha aggiunto la trentaduenne azzurra – E poi un grazie al mio staff, a Fabio (Fognini, ndr) e a tutti quelli che mi hanno sostenuto». Una partita dominata dall’inizio alla fine, che ha visto l’azzurra scattare dal 2-1 per la sua avversaria nel primo set e conquistare undici degli ultimi dodici giochi.
«Mi spiace di non aver potuto giocare questa finale come volevo, comunque è stata una grande settimana e ci riproverò l’anno prossimo», ha detto invece quasi in lacrime la polacca Agnieszka Radwanska, limitata da un infortunio.
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