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TIME! Impacto in the City 3: Fabio Inka celebra la festa della donna

di FRANCESCA CICCHITTI –

Fabio Inka, il preparatore atletico di tennisti d’eccellenza come Filippo Volandri e Potito Starace, ha dato vita per la terza volta a “Impacto in the City” in occasione della festa della donna. È stato uno splendido giro per Roma, partito dal Circo Massimo per muoversi attraverso luoghi incantevoli della capitale.

Impacto in the City è tornato, in una data importante come quella della Giornata Internazionale della Donna. Fabio Inka ha organizzato la terza edizione di Impacto in the City, per festeggiare le donne, non solo quelle presenti alla lezione di fitness, ma simbolicamente per festeggiarle tutte, da quelle più fortunate a quelle meno, un gesto di solidarietà degno di nota. Quando l’organizzazione è in mano a Fabio Inka, suo padre Giovanni, suo fratello Cristian e  tutto lo staff al completo, si sa che la riuscita dell’evento è assicurata. Le aspettative non sono state tradite, all’appuntamento fissato per le 11:00 di questa mattina al Circo Massimo, sono arrivati in tantissimi: quasi centotrenta persone.

Ai partecipanti è stata regalata una maglietta gialla con l’immancabile scritta “IMPACTO TRAINING” e lo slogan “Outdoor is more” e la data che ricorda l’evento della festa della donna. In più lo sponsor “La Maison du savon de Marseille” ha omaggiato le signore con una saponetta ai profumi di rosa e di mimosa. L’organizzazione non ha lasciato nulla al caso, come sempre del resto, infatti i bambini presenti all’evento hanno potuto usufruire di “IMPACTO ENGLISH” con Cristian, il fratello maggiore di Fabio, laureato alla London University, che li ha fatti giocare imparando qualche nuova parola di inglese.

Dunque tutti pronti in divisa, maglietta gialla e pantaloni neri, per la fase di riscaldamento poi la corsa verso il Colosseo. Una mattinata davvero unica, chi non ha mai partecipato ad una di queste lezioni, non sa quello che si prova nel correre in tanti, tutti insieme e facendo esercizi tra le vie più antiche della città, di fronte a un pubblico numeroso che ammaliato ti osserva. Si respira un’aria particolare, la mente vaga e i pensieri vanno a quell’antica Roma che ci ha dato la possibilità di svolgere gli esercizi come nessun’altro può fare, perché Roma è unica, e le emozioni che trasmette sono di forte impatto, ma tutto ciò è stato reso possibile da un allenatore come Fabio Inka, con una grande personalità, motivatore d’eccezione per i suoi allievi che allena come nessuno ha mai fatto così. Fabio infatti non fa utilizzare pesi, né attrezzi di alcun tipo, la tecnica usata da Inka è la HIIT (Hight Intensity interval training), cioè un allenamento ad alta intensità che accelera il metabolismo e aiuta a bruciare grassi anche nelle 48 ore successive all’allenamento.

Quindi la palestra di Fabio è ovunque, itinerante, quella di oggi una delle più antiche della città, è passata prima per il Circo Massimo, poi per il Colosseo, dove il gruppo di atleti si è fermato per fare diversi esercizi sotto gli occhi increduli dei tanti turisti che per almeno dieci minuti, hanno distolto il loro interesse verso il Colosseo, l’Arco di Costantino e le rovine dell’attiguo Foro Romano per osservare e fotografare le centinaia di persone che a tempo eseguivano gli esercizi, dettati da Fabio. Qualche intraprendente giapponese si è addirittura unito al gruppo nel tentativo di eseguire piegamenti o flessioni. L’apoteosi finale c’è stata con l’applauso dei turisti che si trovavano al primo anello dell’Anfiteatro Flavio, che applaudivano e incitavano quasi stessero assistendo ad una gara.

La palestra poi si è spostata per via dei Fori Imperiali, sino ad arrivare ai Mercati Traianei dove c’è stato un secondo stop per compiere altri esercizi ad altissimo impatto, molti di quegli esercizi che Fabio Inka fa fare a tennisti come Volandri e Starace, i quali ogni volta che passano per Roma, non riescono a fare a meno di farsi allenare da lui. Si è continuato a correre, poi un ultimo stop sotto il Colosseo per concludere gli esercizi con il caratteristico girotondo di “IMPACTO TRAINING”. Complice una pioggerellina noiosa, ha reso più veloce il rientro al punto di partenza, dove una volta arrivati c’era ad attendere il gruppo una squisita torta a base di frutta secca, fiocchi d’avena, burro di arachidi proteico, miele, latte di riso, cioccolato fondente e scaglie di cocco, per premiare i partecipanti dopo le dure attività sportive.

 

Francesca Cicchitti

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