Dalla nostra inviata a Parigi, Valentina Clemente
Sara aveva visto bene, il match contro la Cornet regala tensioni ed emozioni per oltre tre ore di gioco, confermandosi una maratona come nelle aspettative.
Nel primo set la bolognese apre subito con un break, venuto meno sul 4 pari dove la partita si è riequilibrata per gli attacchi della giocatrice francese. Con caparbietà Sara va a cercarsi un ulteriore break nel nono gioco, momento che le ha permesso di servire per il match.
Nonostante un inizio positivo, il game si è chiude ai vantaggi a favore della francese e un errore della Errani, su un dritto lungolinea sfilato di poco oltre il limite, non le permette di concretizzare l’azione
L’errore non le impedisce però di reagire, tanto che la numero 1 italiana trova subito il modo di riportarsi in vantaggio grazie ad una volée che le regala il punto del 6-5, ma sin dai primi scambi del gioco successivo si vede l’approcciarsi del tie-break, la Cornet vince in bianco e porta l’Errani al game decisivo.
Grazie ad un mini-break Sara inizia con il piede giusto e chiude poi il set 7-6 portando a casa il tie-break lasciando soli 3 punti alla sua avversaria.
Nel secondo set la Cornet parte con uno spirito diverso e, dopo un lungo colloquio con il suo coach nella pausa, trova con caparbietà il 2-0. Sara reagisce mantenendo il suo turno di servizio nel terzo gioco, ma la stanchezza che pervade la giocatrice e le fa venire meno la lucidità tanto che sul 4-3 a favore della francese la Vinci scende in campo per tentare di rilanciare la compagna, consigliandole di ridurre e velocizzare gli scambi.
Il coaching non sembra dare effetti nell’immediato e il secondo parziale viene portato a casa dalla Cornet con il punteggio di 6-3.
Break e contro break aprono il set decisivo: la Errani sembra in controllo del suo turno di servizio, ma la francese riesce a ritrovare lo spunto per pareggiare i conti e alla fine portarsi sull’uno pari. Sara si mostra però più solida del set precedente e mette a segno un ulteriore break che le permette di condurre nella fase finale. Sul 4-3 a favore della tennista italiana, la Cornet chiama di nuovo il coaching a dimostrazione che gli equilibri tra le due giocatrici sono molto sottili e basta poco perché l’una o l’altra possa prendere il sopravvento. In particolare a giocare in maniera sfavorevole per entrambe è la stanchezza che s’impossessa di loro a fasi alterne e che permette quindi l’avanzare dell’una o dell’altra.
La partita si chiude al tie-break, gli scambi si fanno sempre più potenti nonostante le tre ore di gioco che si puntano sull’orologio sul 5-4 a favore dell’italiana. La tenacia di Sara lascia la Cornet a terra : la francese infatti scivola di fronte alla rete nel punto che regala la seconda finale consecutiva alla Errani al Gdf Suez di Parigi. Punteggio finale 7-6(3), 3-6, 7-6(5).
Qui potete trovare l’intervista realizzata alla giocatrice italiana.
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…
Ci hanno sempre fatto credere che l’attesa sia uno stato d’animo intrigante: si è soliti…