DUBAI – Il polso di Juan Martin Del Potro fa ancora crac. Il tennista argentino, rientrato alle competizioni a Dubai dopo gli Australian Open, è stato costretto al ritiro durante il primo turno, mentre affrontava Somdev Devvarman.
Dopo aver perso il primo set al tie-break, il gigante di Tandil ha chiesto il medical time out toccandosi il polso dolorante: «Il mio polso mi fa molto male e tutti sanno cosa mi è capitato quattro anni fa – ha commentato a caldo – E’ stata dura giocare oggi, le ho provate tutte, anche a giocare in slice. Purtroppo non posso essere il giocatore che vorrei essere». Le lacrime versate dal n.4 del mondo durante il trattamento medico non lasciano tanto spazio ai buoni pensieri. Il suo è un incubo, una tenaglia che lo stritola e gli risucchia fino all’ultima goccia di speranza.
Dal 2012 ad oggi per quattro volte ha dovuto cedere il passo ad un dolore troppo più forte della sua volontà di scendere in campo e lottare per la vittoria ed il timore di un nuovo intervento chirurgico ancora non è stato scongiurato. Ad inizio 2010, sempre da n.4 del mondo, perse all’Australian Open da Marin Cilic e lamentò i primi dolori salvo decidere di continuare comunque fino a quando non è stato costretto a fermarsi. Dieci mesi di stop, lunghi, interminabili. Aveva appena vinto lo US Open ma piano piano scivolava sempre più in classifica. Ripartì tra mille difficoltà. Ci volle un anno di riassestamento. Poi il problema al polso è tornato e, come dimostrato oggi, non lo ha più lasciato in pace.
Dopo la sconfitta a Melbourne contro Bautista Agut al secondo turno, l’argentino era volato in Minnesota per un consulto con il dottor Richard Berger, che lo aiutò a curare il polso quando si infortunò 4 anni fa e nuovamente nel 2013. Ora, dopo l’ennesima ricaduta, Delpo ha confermato che consulterà nuovamente il medico questa notte o domattina.
Nessun problema al debutto invece per il detentore del titolo, Novak Djokovic, e il numero 3 del tabellone Tomas Berdych. Il serbo, prima testa di serie, ha superato con un doppio 63 Denis Istomin, già battuto quest’anno al terzo turno degli Australian Open.
Primo turno agevole anche per il Berdych, vittorioso per 63 64 sul qualificato Marius Copil.
TUTTI I RISULTATI
(1) Djokovic b. Istomin 63 63
(WC) Devvarman b. (2) Del Potro 76(3) rit.
(3) Berdych b. (Q) Copil 63 64
(6) Youzhny b. Przysiezny 63 64
(WC) Ward b. Gabashvili 26 64 76(6)
Stepanek b. Russell 57 63 61
Rosol b. Brands 76(4) 64
Stakhovsky b. Dodig 76(6) 67(4) 62
(WC) Jaziri b. Sijsling 06 64 76(4)
Davydenko b. Golubev 76(6) 64
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