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Australian Open, day 11. Wawrinka, prima finale Slam: sconfitto Berdych! Fra le donne è Li-Cibulkova

AUSTRALIAN OPEN – MELBOURNE

Stanislas Wawrinka ha conquistato la sua prima finale Slam in carriera, battendo con il punteggio di 6-3 6-7(1) 7-6(3) 7-6(4) Tomas Berdych. Contenderà il titolo dell’edizione 2014 degli Australian Open al vincente della sfida di domani tra Rafael Nadal e Roger Federer. Il 28enne di Losanna aveva compiuto l’impresa nei quarti, eliminando in cinque set Novak Djokovic; il ceco, nel frattempo, si era sbarazzato del numero 3 del seeding David Ferrer.

Il match, legatissimo fin dall’inizio ai turni di battuta, è stato prevedibilmente meno spettacolare della sfida tra Stan e Nole. Il primo set si è deciso grazie ai disastri compiuti da Berdych nell’ottavo game, in cui il ceco ha sbagliato tutto lo sbagliabile, concludendo con uno smash out sul 15-40. Wawrinka ha ringraziato, chiudendo 63. Nel secondo set Berdych ha salvato una delicata palla break sul 3 pari. I due sono giunti prevedibilmente al tie-break, e qui il tennista di Valasske Mezirici si è scatenato, pareggiando il conto dei set con un perentorio 7-1 a suon di vincenti. Nuovo tie-break nel terzo, deciso da due clamorosi doppi falli del ceco, il primo sul 3-2 per il suo avversario, il secondo sul set-point per Wawrinka.

Nel quarto set Wawrinka ha avuto l’immediata chance di allungare, ma ha mancato due palle break (non consecutive) nel primo game. Il livello è un po’ calato e si è arrivati, senza troppi rischi da una parte e dall’altra, al terzo tie-break consecutivo. L’elvetico si è portato sul 5-2 e poi sul 6-3, ha commesso un doppio fallo sul primo matchpoint, ma ha concretizzato il secondo, ottenendo così il miglior risultato in carriera.

Nel complesso Stan the Man ha conquistato un solo punto in più rispetto all’avversario (143 a 142), ma il suo successo è pienamente legittimo, visto che non ha mai ceduto la battuta, concedendo una sola palla break, contro le quattro da lui avute a disposizione (una sfruttata). Tie-break del secondo set a parte, Berdych è mancato nei momenti decisivi, e aggiudicarsi la gara degli ace (21 a 18) gli è servito a ben poco. Per Wawrinka la gioia di una finale arrivata nel momento giusto, e ora l’attesa spasmodica per conoscere il nome di chi si metterà sulla strada fra lui e il titolo.

LI BATTE BOUCHARD, L’ESPERIENZA HA LA MEGLIO – Li Na ha battuto Eugenie Bouchard nella prima semifinale femminile degli Australian Open. La cinese, 31 anni, è alla terza finale a Melbourne e sabato cercherà di ottenere il primo titolo. Oggi intanto ha dovuto superare la 19enne canadese. Dopo un primo set dove tutto girava per il verso giusto, con una partenza da sogno sul 5-0 e una Bouchard che ancora non era in partita perché bloccata dalla tensione. Poi la reazione avversaria, che non è servita ad evitare un pesante 6-2.
Nel secondo set la canadese ha provato in tutti i modi a rimanere agganciata nel punteggio. Anzi, è stata lei per prima a salire avanti di un break al termine di un secondo game infinito. Bravissima Eugenie, che però non ha fatto in tempo a tirare fiato che Li Na si era già ripresa il servizio. Pochi minuti dopo la cinese era salita sul 3-2 e servizio, prima di un nuovo controbreak. La canadese ha provato di tutto, riuscendo spesso a strappare gli applausi del centrale, ma ha ancora dei problemi quando si tratta di giocare la seconda. Alla fine il break al settimo game ha deciso il parziale. 6-2 6-4 in favore di Li Na che attende in finale Cibulkova o Radwanska.

CIBULKOVA NELLA STORIA! PRIMA SLOVACCA IN UNA FINALE SLAM – Dominika Cibulkova, 24 anni, è la prima tennista slovacca della storia a conquistare l’accesso ad una finale Slam. Lo fa di gran carriera, portando a termine una vittoria incredibile per 6-1 6-2 su Agnieszka Radwanska in poco più di 1h di gioco. Sempre avanti nel punteggio, la n.20 del tabellone ha giocato forse la più bella partita del suo torneo, sfruttando anche le difficoltà di una polacca apparsa molto scarica dopo la grande vittoria di ieri su Victoria Azarenka.
Sabato dunque la piccola Cibulkova cercherà di fare un ulteriore gradino, il più complicato. Partirà sfavorita contro Li Na visti anche i precedenti che la vedevano sempre sconfitta. Non ha esperienze di partite a quel livello mentre la sua avversaria è alla terza finale Slam solo a Melbourne. Sarà chiamata ad una nuova impresa, ma è dagli ottavi che sta ribaltando pronostici su pronostici. Non si vorrà tirare indietro proprio ora.

 

Redazione

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