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Ortisei Challenger. Festa Seppi: battuto Greul, il titolo è suo

di FABRIZIO FIDECARO –

Andreas Seppi ha vinto il Challenger Atp di Ortisei (montepremi 64.000 euro), battendo in finale il tedesco Simon Greul per 62 75. Il 29enne altoatesino (nella foto di Gian-Luca Gatto) si è così rifatto della sconfitta in finale patita dodici mesi or sono da Benjamin Becker, concludendo nel modo migliore la propria stagione.

L’anno scorso si era fermato a un passo dal successo, battuto in finale da Benjamin Becker. Stavolta il suo avversario nel match clou era un altro tedesco, Simon Greul, che ha dato battaglia specie nel primo set, ma Andreas Seppi è riuscito a spuntarla con autorità, conquistando il titolo nel Challenger Atp di Ortisei (montepremi 64.000 euro). L’altoatesino, primo favorito del tabellone, aveva dovuto lottare ieri per oltre due ore e mezza contro il russo Teymuraz Gabashvili, e l’unico dubbio che poteva riguardarlo era se avesse recuperato in pieno dal punto di vista fisico, dato che l’incontro odierno era programmato per mezzogiorno e mezzo.

In effetti Seppi ha faticato a entrare in partita contro l’attuale numero 260 del ranking mondiale, ritrovandosi subito indietro per 1-3. Ha impattato sul 3 pari, ma di nuovo si è fatto staccare sul 3-5. Qui è giunta l’attesa inversione di rotta: senza concedere set-point, l’azzurro ha recuperato il break di svantaggio e, anzi, è stato lui a non sfruttare una palla set sul 6-5. Nel successivo tie-break Greul si è portato sul 3-0, ma ha subito una serie di sei punti consecutivi, cedendo infine per sette a quattro.

Il secondo parziale è rimasto in equilibrio fino al 2 pari, dopo un break e controbreak fra terzo e quarto game, ma poi Seppi ha decisamente preso in mano le redini delle operazioni, allungando in modo inesorabile e concludendo il match a proprio favore con il punteggio di 76(4) 62 in un’ora e ventuno minuti, per la gioia del folto pubblico presente.

Per Andreas è il sesto centro in carriera a livello Challenger, l’epilogo migliore di una stagione che lo ha visto confermarsi fra i primi venticinque Atp, dopo essersi spinto anche al 18esimo posto. In precedenza il titolo nel doppio era andato ai tedeschi Christopher Kas e Tim Pütz, impostisi sul loro connazionale Benjamin Becker e sull’aretino Daniele Bracciali con lo score di 62 75 in cinquantanove minuti.

 

Fabrizio Fidecaro

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