di FABRIZIO FIDECARO –
Sir Craig Reedie è stato eletto nuovo presidente della WADA (World Anti-Doping Agency). La sua carica diveterà effettiva a partire dal primo gennaio 2014. Britannico, settantadue anni, Reedie è stato eletto per acclamazione nel corso della conferenza sul doping tenutasi a Johannesburg, in Sud Africa. Prenderà il posto dell’ex ministro australiano John Fahey, il cui mandato scadrà a fine anno.
Reedie è stato un membro del Project Board, responsabile dell’anti-doping nel Regno Unito antidoping e successivamente ha operato come consulente speciale per UK Anti-Doping (UKAD), da quando l’organizzazione è stata fondata nel dicembre 2009 (ora si dimetterà da questo ruolo). Inoltre, è anche vice-presidente del Comitato Olimpico Internazionale, di cui fa parte dal 1994, ed è stato presidente della British Olympic Association (BOA) dal 1992 al 2005.
Grande soddisfazione è stata espressa da Andy Parkinson, che, essendo Chief Executive dell’UKAD, conosce bene le qualità di Reedie. «Craig gode giustamente di grande stima all’interno del movimento sportivo e intorno al tavolo della WADA. La sfida per lui nel corso dei prossimi anni sarà quella di avvicinare le autorità pubbliche a quelle sportive, e guidare l’evoluzione e il rafforzamento del rispetto del nuovo Codice. Craig prenderà il posto di John (Fahey, ndr), che ha svolto un lavoro eccellente negli ultimi sei anni: vorrei cogliere l’occasione per ringraziarlo per il suo impegno nell’affrontare il problema del doping. È importante riconoscere l’impatto positivo che lui e i cambiamenti che ha attuato hanno avuto sullo sport e sugli atleti puliti».
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