OSAKA. Secondo successo stagionale per Samantha Stosur, il quinto della sua carriera. L’australiana ha conquistato il trofeo del Wta International di Osaka, compiendo il bis dopo quello ottenuto nel 2009, che si aggiunge a quello precedentemente ottenuto in estate a Carlsbad. Termina invece sul più bello l’avventura di Eugenie Bouchard, sopraffatta al terzo set nella sua prima finale Wta giocata.
Il match è terminato 3-6 7-5 6-2 in favore della trentenne originaria di Brisbane, che nel primo set soffriva tantissimo la pressione avversaria. Una Bouchard entrata subito bene in partita riusciva a tenere testa all’esperta avversaria e dal 2-2 in poi le ha tolto per tre volte consecutive il servizio. Parte del lavoro è stato comunque facilitato da una Stosur apparsa troppo tesa e poco incisiva. Nel secondo set invece è stata lei a crearsi le occasioni per rimettersi in parità. Nonostante sia stata due volte avanti di un break, non è comunque riuscita a staccarsi e Bouchard rientrava in partita. Riequilibrata la partita sul 5-5, la canadese ha però commesso qualche grave errore nei pressi della rete ed ha nuovamente ceduto il servizio.
La tensione deve averle giocato un brutto scherzo e nel dodicesimo gioco Stosur non ha avuto problemi a mantenere la battuta portando così l’incontro al set decisivo. Lì dove le difficoltà di Bouchard di prevalere sulla sua avversaria si sono accentuate sempre più ed i suoi turni di servizio erano sempre più complicati. Fin dall’inizio ha concesso palle break, frutto anche di una seconda di servizio sempre più prevedibile. Soprattutto da sinistra, optava spesso per un colpo non troppo potente e senza grossi angoli. Se nel primo set però Stosur non sapeva approfittarne, da qualche minuto ormai aveva sempre la prontezza di spostarsi verso sinistra per far esplodere tutta la potenza del suo dritto.
Così il break non è tardato ad arrivare e già nel terzo gioco l’equilibrio si è spezzato. Un nuovo break nel quinto gioco era stato però prontamente recuperato da uno scatto d’orgoglio della diciannovenne nord-americana, che di colpo sembrava aver trovato un po’ di lucidità smarrita. Mancate però alcune occasioni per il 3-4, è stata colpita da una nuova risposta vincente in lungolinea di dritto di Stosur, che sul 5-2 non ha avuto tentennamenti per chiudere l’incontro.
Al termine di una stagione abbastanza negativa, può comunque consolarsi con questo successo che dovrebbe comunque qualificarla per il Master di Sofia. Per la giovane Bouchard invece il rammarico che può avvertire dopo una partita comunque ben giocata ed in bilico per quasi tutto il secondo set tra qualche giorno sarà messo da parte. Non solo perché sarà impegnata in Lussemburgo per l’ultimo torneo della stagione, ma perché per la giovane età e per il talento che ha, potrà aver modo di rifarsi.
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