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Wta Champs Istanbul: Li, semifinale ipotecata. Errani già fuori

Alla partita di oggi erano legate le nostre, esigue, speranze di vedere un’italiana in semifinale, ma purtroppo il verdetto è stato avverso. Oggi, per dare ancora un senso al torneo di Sara, la serba Jelena Jankovic avrebbe dovuto perdere due set a zero contro la cinese, ma non è stato così. Ha perso, ma in tre set. Purtroppo le avvisaglie che il crollo della serba non fosse preventivato, l’aveva già fatto intendere ieri con la bella vittoria sulla numero due Azarenka ed inoltre i match contro la cinese sono sempre stati molto equilibrati ed era difficile che una giocatrice creasse uno strappo talmente grande da poter vincere facilmente la partita.

Ne è la comprova l’inizio del match: partenza vertiginosa e violenta della cinese, che ha subito fatto sentire il peso della propria palla con il dritto, mentre la serba ha sofferto molto e sbagliato tanti rovesci iniziali. In breve tempo Na Li si trova 3-0 e tre palle break per andare sul 4-0 e chiudere già virtualmente il primo set.

Qui, termina la fuga ed incomincia la rimonta serba, iniziata con due dritti sbagliati della cinese e proseguita con un paio di vincenti che le hanno permesso di conquistare il primo game.

La partita diventa un festival dell’orrore, un elogio degli sbagli verrebbe da dire perché Na Li si dimentica come si colpisce la palla con il dritto e regala il break di vantaggio. Il game successivo è una lotta, ma non entusiasmante, da definirsi semmai estenuante visto l’alto numero dei gratuiti da parte di entrambe e che ha portato il sesto gioco ad essere una vera girandola di gratuiti veramente elementari. Alla fine la spunta la serba al quinto vantaggio e raggiunge la parità: 3-3.

Il match prosegue e sembra di assistere ad un film di Ed Wood, perché gli errori tecnici si susseguono e si ha sempre più l’impressione che il set possa essere deciso da chi delle due sbaglierà meno. Alla fine è la cinese quella che ne commette di meno, mentre la Jankovic paga un secondo break per colpa di una stop volley imprecisa ed un polso per niente ricamato. La paura che un secondo ribaltamento di fronte potesse accadere, viene spazzata via dalla concretezza della cinese che finalmente non sbaglia e vince il primo set, alimentando anche qualche speranza italiana: 6-3.

Il crollo della serba poteva già avvenire all’inizio del secondo set con il game d’apertura, ma la cinese spreca tre occasioni di portarsi avanti e con un ace Jankovic resta in partita. Non affondando il colpo quando l’avversario era in ginocchio, Na Li regala ancora e finisce addirittura sotto nel game successivo e perde la battuta: 2-0 per la serba. In un match imprevedibile e foriero di errori, il punteggio resta sempre incerto e difficile da ipotizzare un vincitore. Na Li recupera subito il break di svantaggio e ritorna sul 2-2, nonostante conceda altre due palle break ma stavolta sventate.  

Sembrava assestarsi il match e proseguire equilibrato, ma non si fa in tempo a pensarlo che Na Li si suicida sportivamente riaprendo la partita nel sesto gioco: da 40-0 si fa rimontare fino alla palla break ed infilata da un dritto lungo linea che vale il sorpasso serbo: 4-2. La debacle continua con la cinese che continua ad avere cali vistosi di concentrazione e finisce per perdere ancora la battuta e con esso il set: 6-2 per la serba e fine dei giochi per la nostra Sara Errani.

Il terzo set continua sulla stessa andatura degli altri due: game che sembravano chiusi, riaperti come per magia e senza motivo come già nel primo sul servizio della serba,avanti 40-0 e con il rischio di due palle break cancellate per degli errori pazzeschi della cinese in risposta. Nonostante ciò è proprio Na Li a tentare il primo strappo andando avanti di un break nel terzo gioco e mantenendo poi la sua battuta: 3-1.

Sembra l’inizio del tracollo serbo che nel quinto gioco va sotto 0-30, ma grazie ad una strenua difesa e l’imprecisione cinese, resta in scia e nel sesto gioco recupera il break di svantaggio pareggando i conti: 3-3.

Il match nonostante non spicchi per le doti tecniche, non manca certo di emozioni e ribaltamenti di fronte dove si fatica stabilire un possibile favorito, perché appena una delle due sale in cattedra, l’altra la riprende subito.

Altro break nel settimo gioco per la cinese e finalmente segna il punto di svolta dell’incontro. La Jankovic non tiene più e nel nono gioco, sulla sua battuta, deve capitolare: annulla il primo match point ma sul secondo la Jankovic conclude in rete il rovescio e chiude la partita dopo oltre due ore di gioco.

Punteggio finale: Na Li vince 6-3, 2-6, 6-3 ed ipoteca le semifinale, sempre se domani non dovesse perdere due set a zero contro Azarenka. In quel caso la situazione sarebbe irrimediabilmente compromessa, soprattutto se la serba dovesse vincere domani il suo match. Jankovc invece ha ancora qualche chance ma deve battere la Errani, già fuori dai giochi, possibilmente in due set a zero per avere la certezza. Se nel caso dovesse perderne uno, tutto verrebbe deciso dalle sorti del match fra Azarenka e Na Li.

 

andreascodeggio

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andreascodeggio
Tags: Sara Errani

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