A Mosca Lorenzi vince il derby con Volandri, che si ritira a cinque punti dalla sconfitta, e sfida il detentore del titolo Seppi per un posto nei quarti. A Vienna c’è Fognini, in cerca di punti per la top 15. Fra le donne, Vinci in Russia per andare al Masters come riserva e Knapp in Lussemburgo, dove la Schiavone è già uscita al primo turno.
Come si sapeva fin dal momento del sorteggio, il torneo ATP 250 di Mosca avrà un giocatore italiano nei quarti di finale. Il nome uscirà dall’incontro fra Andreas Seppi, numero 2 del seeding e quindi beneficiario di un bye, e Paolo Lorenzi, che oggi ha sconfitto Filippo Volandri. Piuttosto spiacevole la conclusione del primo derby azzurro, che ha visto il livornese abbandonare a cinque punti dalla sconfitta, sul 36 75 4-1 e 15-40 (servizio Volandri). L’ex numero uno italiano aveva mancato un matchpoint sul 5-4 del secondo parziale: sarebbe stato il suo primo incontro vinto sul cemento da quasi sei anni a questa parte.
Ora Lorenzi se la vedrà dunque con Seppi, che è il campione uscente, avendo battuto in rimonta, nel match clou di dodici mesi or sono, il brasiliano Thomaz Bellucci. Favorito l’altoatesino, che ha prevalso anche nell’unico confronto diretto ufficiale, disputato peraltro ben otto anni fa nelle quali di Wimbledon. Nei quarti chi uscirà indenne dalla sfida tutta italiana avrà di fronte l’ucraino Sergiy Stakhovsky oppure il francese Edouard Roger-Vasselin. Il primo favorito è Richard Gasquet, in piena corsa per un posto alle ATP World Tour Finals di Londra.
A Vienna, intanto, Fabio Fognini è accreditato della terza testa di serie. Il ligure, che sta cercando di concludere la stagione fra i top 15, ha avuto un bye al round d’esordio. Al secondo turno affronterà il vincente fra il tedesco Florian Mayer e il polacco Lukasz Kubot: in ogni caso, un impegno non semplicissimo. Fognini è apparso comunque in evidente ripresa nelle ultime settimane, andando anche vicino all’impresa contro Rafa Nadal a Pechino e dunque conta di aggiungere con l’evento austriaco punti importanti al suo score del 2013. Giungesse in semifinale, se la vedrebbe probabilmente con Jo-Wilfried Tsonga, un altro dei contendenti nella bagarre per il Masters.
Fra le donne, a Mosca è presente solo Roberta Vinci. Anche la tarantina, in quanto numero 2 del seeding, è stata ammessa direttamente al secondo turno, dove troverà la russa Elena Vesnina, che ha liquidato con un rapido 61 62 la kazaka Yaroslava Shvedova. Per Roberta, sfumata l’opportunità di approdare ai WTA Championships di Istanbul dalla porta principale, c’è ancora la possibilità di entrare come riserva e, magari, di centrare l’agognato ingresso fra le top ten. Occorrerebbe però conquistare il titolo nella Kremlin Cup, e sarà tutt’altro che semplice.
È vero che dopo il forfait a tabellone compilato della Kerber, Roberta è la giocatrice di più alta classifica in gara, davanti a Maria Kirilenko, Ana Ivanovic e Simona Halep. Dovrà però fare attenzione già all’esordio e poi, nel suo quarto, c’è la mina vagante costituita dall’ex numero 2 del mondo Svetlana Kuznetsova. Insomma, sarà dura, anche perché la Vinci non è apparsa al top della forma nelle ultime uscite.
Infine, Lussemburgo, dove Francesca Schiavone è stata eliminata ieri al debutto dalla serba Bojana Jovanovski, ottava favorita del tabellone. Resta Karin Knapp, impegnata contro la bulgara naturalizzata kazaka Sesil Karatantcheva, proveniente dalle qualificazioni.
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