Federer batte Dimitrov 6-3 7-6: lo svizzero va in crescendo e raggiunge la semifinale a Basilea. Il bulgaro, da sempre chiamato “Baby Fed”, deve inchinarsi, reo di troppi errori al momento decisivo ma autore di una buona partita. Roger domani affronterà Vasek Pospisil.
L’attesa per questa partita, nelle ore precedenti al suo inizio, è stata quasi spasmodica. Social network colmi di aggettivi e paragoni che onestamente apparivano esagerati, anche da parte della Nike ( “Worth the wait”, ndr). “Colpa” di Dimitrov e degli addetti ai lavori, che hanno sempre parlato del bulgaro come del “Baby Federer” del futuro, perché simile nello stile e nei movimenti, spesso volutamente imitati dal giovane Grigor, che l’ammirazione per Federer non l’ha mai negata.
Roger inizia teso, come sempre accade di questi tempi: lo si nota dal sudore che gronda da subito, una cosa mai avvenuta in carriera, figurarsi poi indoor. E’ agitato e contratto e sbaglia molti dritti, mette in campo poche prime. Ma in una cosa Dimitrov è davvero identico al buon vecchio Federer: la conversione delle palle break. Nel primo set ne converte 0/5, tre delle quali consecutive.
Lo svizzero migliora col passare dei game e trova colpi e lucidità nel settimo game, nel quale trova il primo dei due break che gli serviranno per capitalizzare un primo set giocato in crescendo. Dimitrov non si scompone, e questo è certamente uno dei miglioramenti più evidenti del bulgaro: il servizio invece, soprattutto la seconda, rimane parecchio altalenante. Sei doppi falli e spesso nei momenti decisivi, qualcosa di già visto troppo spesso negli anni passati e sul quale Grigor dovrà lavorare parecchio. Roger si innervosisce per qualche cattivo rimbalzo e commette doppio fallo sulla palla break: Dimitrov manterrà il vantaggio per tutto il secondo set, nel quale ha pure altre tre possibilità per strappare ancora il servizio a un Federer che le prime di servizio le vede da lontano, nei suoi pensieri. Non ce la fa Dimitrov e al momento buono poi si squaglia. Ci mette del suo Roger, rimanendo solido, ma al momento decisivo il bulgaro sbaglia uno smash che porta Federer sul 5 pari.
Il basilese vincerà poi al tie-break per 7 punti a 2, mostrando maggiore consapevolezza rispetto alle scorse partite, ma apparendo sciupato (pare abbia perso 4 kg circa appositamente per la schiena) e non ancora perfettamente a fuoco. Ma è ancora in semifinale nella sua città e la giocherà contro un altro giovanissimo: Vasek Pospisil. Che Federer sarà? Al torneo e a una ritrovata forma ci tiene: avrà bisogno però di qualche errore in meno.
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