PECHINO. Prima giornata di match al Premier Mandatory di Pechino (la più alta categoria dei tornei Wta) e subito tre italiane in campo, tutte sul campo centrale. Francesca Schiavone ha sbrigato relativamente presto la pratica Cornet. La transalpina infatti ha avvertito un forte dolore alla parte bassa della schiena già dal primo turno di servizio dell’incontro e da lì in poi il suo rendimento è peggiorato sempre più.
Sul 2-2 ha chiesto l’intervento del fisioterapista per provare ad alleviare quantomeno il male, ma dalla ripresa del gioco si è consegnata nelle mani della milanese che ha effettuato il primo break dell’incontro e poi, nel gioco seguente, dopo un ace ed un dritto vincente (su cui la Cornet neppure ha provato ad avventarsi) ha stretto la mano alla sua avversaria dopo quasi 50′. Per lei al secondo turno ci sarà con grande probabilità Serena Williams, opposta all’esordio alla russa Vesnina. L’ultimo precedente è molto recente: un mesetto fa le due si sfidarono allo US Open nel match di primo turno e Francesca subì un pesantissimo 6-0 6-1.
Poi è la volta di Roberta Vinci. La tarantina, che a Pechino cercha di riscattare la prova opaca offerta a Tokyo, ha iniziato il suo percorso in maniera convincente, controun avversario per nulla semplice. Elina Svitolina è una delle giovani ragazze che stanno emergendo. Ha ottenuto questa estate il suo primo titolo Wta, lei che è appena classe 1994. Per l’azzurra comunque un convincente 6-2 6-2 che scaccia dalla mente la sconfitta contro Safarova di qualche giorno fa e la proietta al secondo turno. Il momento complicato è giunto ad inizio match, quando si è trovata dietro di un break e poi, sul 3-1 in suo favore, ha annullato cinque palle del contro break. Una vittoria grazie all’esperienza, importante anche per quello che riguarda la classifica Race, che la vede al decimo posto ma molto vicina all’ottava (Kerber).
Infine, non prima delle 13:30 ora italiana, è stato il turno di Sara Errani. La romagnola, reduce da prestazioni difficili, aveva di fronte un’altra avversaria che da Wimbledon in poi ha racimolato ben poche soddisfazioni: Kristen Flipkens. La belga, ora n.20 Wta ma n.13 appena due mesi fa, ha fatto molta fatica a ripartire da quelle due settimane a Londra dove raccolse addirittura la semifinale. Quest oggi Sara non ha entusiasmato, ma alla fine ha portato a casa la partita. Nel primo set era avanti 5-2 e servizio prima di essere recuperata ed aggiudicarsi il parziale al tie-break dopo oltre un’ora di gioco. La belga ha investito tutte le energie mentali nella prima frazione ed alla fine non c’è più stata partita.
RISULTATI ODIERNI:
(6) S. Errani b. K. Flipkens 7-6(4) 6-1
(WC) F. Schiavone b. A. Cornet 3-2 rit.
(11) S. Stephens b. A. Wozniack 6-4 6-4
(12) C. Suarez Navarro b. K. Mladenovic 6-2 3-6 7-5
V. Lepchenko b. H. Watson 1-6 6-3 6-3
M. Niculescu b. A. Beck 7-6(4) 6-4
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