Oramai è diventata una consuetudine. Quando Gulbis parla qualcosa di sopra le righe ci deve essere. Così, dopo la critica ai Fab4 ritenuti troppo politically correct, ecco questa volta che ad essere preso di mira è stato Djokovic. Verso il n.1 del mondo ha rivolto una frecciata a proposito di come i suoi successi hanno modificato il suo modo di essere: «Conosco molto bene Djokovic. Siamo cresciuti insieme, ci siamo allenati assieme a Monaco, abbiamo anche condiviso la stessa camera. Era un ragazzo normale, lo rispettavo. Poi col tempo sono arrivati i successi e lui è diventato diverso. Mi sono reso conto che qualcosa è cambiato e non mi piace quel tipo di gente come lui, io amo le persone che rimangono sé stesse anche nonostante la fama e la gloria. Questa per me è una qualità essenziale, per questo non cambio mai.».
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