Fabio Fognini è da oggi il quarto miglior giocatore italiano da quando, nel 1973, fu istituito il ranking ATP. Grazie alla finale raggiunta a Umago, che ha seguito i titoli di Stoccarda e Amburgo, il tennista ligure ha guadagnato altre tre posizioni, attestandosi sulla 16esima, con gli stessi punti (2075) di Marin Cilic, 15esimo, che, però, secondo le norme dell’Associazione, lo precede avendo raggranellato un bottino maggiore negli Slam e nei Masters 1000. Meglio di Fognini, tra gli azzurri, hanno fatto soltanto Adriano Panatta (quarto nel suo leggendario 1976), Corrado Barazzutti (settimo nel 1978) e Paolo Bertolucci (12esimo nel 1973). Era dal 1979 (con lo stesso Barazzutti), dunque dalla bellezza di trentaquattro anni, che un nostro rappresentante non occupava un posto tanto in alto nella classifica mondiale. Fabio è a 150 punti da Nicolas Almagro (13esimo) e a 420 da Kei Nishikori (11esimo): per il momento, più distante (840 lunghezze) l’elvetico Stanislas Wawrinka, decimo.
Se andiamo a vedere la Race, scopriamo che il sanremese è ancora più avanti e, almeno teoricamente, in corsa quanto meno per un posto tra le riserve alle ATP World Tour Finals di Londra. Fabio, infatti, è 13esimo con 1720 punti (avesse vinto il torneo croato, sarebbe stato addirittura 11esimo), a soli 135 da Richard Gasquet, attualmente decimo. Juan Martin Del Potro, ottavo, è invece a – 650. Insomma, nonostante la netta sconfitta patita in finale, Fognini questa settimana ha decisamente molto da festeggiare. Tornando al ranking su base dodici mesi, alle spalle di Fabio, tra gli italiani, sono stabili sia Andreas Seppi, buon semifinalista a Umago (24esimo), sia Paolo Lorenzi (70esimo). Seguono Filippo Volandri (105esimo, – 2), Matteo Viola (141esimo, – 6), Flavio Cipolla (142esimo, + 3), Simone Bolelli (156esimo, – 17) e Thomas Fabbiano (183esimo, – 5).
Immobile la top ten, con Novak Djokovic a guardare tutti dall’alto, seguito da Andy Murray, David Ferrer, Rafael Nadal e Roger Federer. Fra i primi venti opera il suo ritorno lo statunitense John Isner, giusto 20esimo (+ 2) grazie al successo ottenuto ad Atlanta. Tommy Robredo, trionfatore con pieno merito nel Vegeta Croatia Open, è 23esimo (+ 5), mentre Mikhail Youzhny, impostosi a Gstaad, risale fino al 27esimo gradino (+ 6). Tra gli altri protagonisti di Umago, si segnala il bel + 7 messo a segno dal francese Gael Monfils, piazzatosi in semi e ora di nuovo fra i top 50, in 49esima posizione.
I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Andy Murray, 3 David Ferrer, 4 Rafael Nadal, 5 Roger Federer, 6 Tomas Berdych, 7 Juan Martin Del Potro, 8 Jo-Wilfried Tsonga, 9 Richard Gasquet, 10 Stanislas Wawrinka.
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