Jasmine Paolini è a Stoccarda, dove da lunedì prenderà parte al WTA 500 tedesco da testa di serie numero 5 e con al suo fianco il successore di Renzo Furlan. Dopo la separazione abbastanza improvvisa con lo storico coach ed è tennista a livello ATP, la toscana ha deciso così di ripartire da Marc Lopez, […]
04 Mar 2017 18:16 - Ultim'ora
Potapova contro Anisimova, a Curitiba la finale del futuro
Incredibile a Curitiba: nell'ITF da 25.000 dollari due tenniste quindicenni raggiungono la finale lasciando in tutto 5 game nelle semifinali odierne.
di Diego Barbiani
Nella giornata di domani andrà in scena a Curitiba una finale incredibile: ad affrontarsi saranno infatti 2 tenniste che ancora devono compiere 16 anni. L’ITF da 25.000 dollari brasiliano sarà il luogo per il primo titolo da professionista in carriera per Anastasia Potapova o Amanda Anisimova, le 2 migliori giocatrici al mondo classe 2001.
Potapova, nata il 30 marzo 2001, è entrata in tabellone con il posto riservato alle giocatrici junior, Anisimova, nata il 31 agosto 2001, è invece passata dalle qualificazioni. il loro cammino è stato impressionante. Anisimova ha eliminato in successione la testa di serie numero 3 (Monsterrat Gonzalez) 6-2 6-2, la numero 6 Daniela Seguel 6-1 6-2 ed oggi in semifinale la numero 92 del mondo e prima favorita del tabellone Irina Khromacheva, con un nuovo 6-1 6-2. Potapova, invece, al primo turno ha sconfitto 7-6(5) 6-2 la ex top-50 e vincitrice di 2 titoli WTA Teliana Pereira in un match reso incandescente dal pubblico locale, poi in semifinale ha rifilato un netto 6-1 6-1 a Jil Teichmann, grande talento svizzero che non riesce ancora a sbocciare.
Sarà la prima finale in carriera da professionista per entrambe, ma Anisimova, statunitense di chiare origini russe, ha già vinto in stagione il torneo under-18 di Porto Alegre, grado A. Potapova, russa, a soli 15 anni ha detto basta con la carriera da junior e sta facendo ora i primi tornei da professionista. Lo scorso anno vinse Wimbledon battendo l’ucraina Dayana Yastremska, classe 2000, mentre Anisimova perdeva da Rebeca Masarova la finale del Roland Garros. Ora si ritrovano l’una contro l’altra per una finale che potrà, magari, riproporsi tante volte in futuro. Intanto, però, il futuro è a Curitiba.