Dopo l’esordio abbastanza complicato per Iga Swiatek, in cui sveva rimesso in campo il periodo un po’ opaco che sta vivendo dal punto di vista prestazionale e avendo parlato di come stia sentendo la fatica fatta nei precedenti intensi mesi, la numero 1 del mondo ha vissuto una giornata molto più tranquilla ed efficace. Era favorita, anche, da un’avversaria che poteva darle forse poco fastidio, ma Swiatek stessa è sembrata più lucida in campo.
E’ un momento, perché non sempre ci sarà di fronte una giocatrice fuori dalle prime 200 e che fino a non molto tempo fa era quasi solamente una doppista, ma sembra comunque riconoscere anche lei sia tutta una fase diversa rispetto alla narrazione di inizio 2024.. Ena Shibahara si è qualificata qui per il suo primo Slam da singolarista della carriera e ha già fatto tantissimo vincendo una maratona nel primo turno contro Daria Saville in oltre tre ore, ma oggi la differenza enorme nel livello è subito emersa. Oggi per lei non c’è stato molto da fare malgrado qualche buono spunto nel secondo set e tutto si è concluso 6-0 6-1 in favore della numero 1 del mondo.
Semmai, dal punto di vista della polacca, oggi non ci sono state le altalene nel rendimento e alla fine ha parlato di una partita che ha provato a impostare senza la fretta di voler chiudere i punti. Di nuovo: contro la 210 del mondo questo può riuscire bene, ma già dal prossimo turno soprattutto nel caso dovesse trovarsi contro una esperta come Anastasia Pavlyuchenkova che vorrà cancellare il 6-0 6-0 subito a Roma lo scorso anno, i giochi saranno molto diversi.
Per il resto, la parte alta del tabellone sta vivendo una giornata con qualche scossone di troppo. A fare notizia, anche se purtroppo per lei nel 2024 è quasi diventata la consuetudine, c’è un nuovo forfait di Elena Rybakina. La kazaka non è nemmeno scesa in campo, lasciando strada alla qualificata Jessika Ponchet che a 27 anni raggiunge per la prima volta in carriera il terzo turno in uno Slam. In un comunicato, la campionessa di Wimbledon 2022 ha parlato di aver ancora bisogno di tempo per recuperare, senza riferimenti esatti a qualche problema nello specifico ma probabilmente riferendosi agli ultimi guai di salute attraversati. Dalla parte di Swiatek, invece, c’è stata una brutta sconfitta per Mirra Andreeva: la numero 21 del seeding ha perso un po’ a sorpresa contro Ashlyn Krueger per 6-1 6-4. Si è salvata per il rotto della cuffia invece Liudmila Samsonova, che affronterà proprio la statunitense dopo esser stata sotto 3-6 2-5 contro Marie Bouzkova e aver vinto 3-6 7-6(4) 6-3.
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