Jannik Sinner supera Carlos Alcaraz e… Nicola Pietrangeli. Il ventiduenne altoatesino continua indefesso a scrivere pagine memorabili di storia dello sport nazionale. Il titolo conquistato nel Master 1000 di Miami lo porta oggi al secondo posto del ranking ATP.
Sinner si mette alle spalle Alcaraz, che in Florida non è andato oltre i quarti, e al contempo fa meglio di Pietrangeli, unico italiano prima del suo avvento a essere classificato al terzo posto, nel 1959 e nel 1960, anni dei due trionfi al Roland Garros: all’epoca faceva testo la graduatoria mondiale stilata dall’esperto britannico Lance Tingay. Jannik aveva già scavalcato Adriano Panatta, in precedenza miglior azzurro dell’era computerizzata con il numero 4 raggiunto nell’agosto 1976 (anch’egli all’indomani del successo parigino).
Il trono, sempre detenuto da Novak Djokovic, dista ora 1015 lunghezze (8710 a 9725), ma va considerato che nell’anno solare il serbo, appena dodicesimo nella Race, ha conquistato 910 punti, a fronte dei 3900 di Sinner. Nel ranking su base dodici mesi Alcaraz resta, comunque, assai vicino, a quota 8645, mentre ben più staccati sono Daniil Medvedev (7165), quarto, e Alexander Zverev (5415), quinto.
In top ten rientra un esponente del rovescio a una mano: si tratta, ovviamente, di Grigor Dimitrov, che a Miami ha eliminato proprio Alcaraz e Zverev per poi essere annichilito da Jannik nel match clou. Il bulgaro, assente dall’élite mondiale dall’edizione datata 29 ottobre 2018 (era n. 10), guadagna tre posizioni, diventando nono e sorpassando, nell’ordine, Hubert Hurkacz, Alex de Minaur e Stefanos Tsitsipas.
Più in basso, registrano i nuovi career high Fabian Marozsan (38; + 19) e Tomas Machac (43; + 17), entrambi approdati ai quarti. In netta discesa, al contrario, Christopher Eubanks (41; – 9), Emil Ruusuvuori (65; – 17) e Jurij Rodionov (119; – 28).
Fra gli italiani, alle spalle di Sinner e Lorenzo Musetti (24; 0), altri tre fra i primi cento stabiliscono il best ranking. Matteo Arnaldi (35; + 3 con gli ottavi a Miami) e Luciano Darderi (72; + 3) si migliorano di poco, mentre un Luca Nardi in grande spolvero, reduce dalla vittoria su Novak Djokovic a Indian Wells, sale ventuno gradini tutti insieme, divenendo n. 75, grazie al titolo ottenuto nel Challenger di Napoli.
Diventano otto gli azzurri tra i cento, poiché, dietro ai tennisti sopracitati, a Lorenzo Sonego (61; – 8) e a Flavio Cobolli (63; 0), vi rientra Fabio Fognini (100; + 3).
Seguono Matteo Berrettini (135; + 7), Andrea Vavassori (136; + 12 con il secondo turno a Miami dalle qualificazioni), Giulio Zeppieri (144; 0), Matteo Gigante (145; + 4), Andrea Pellegrino (163; – 1), Stefano Napolitano (164; 0), Mattia Bellucci (178; + 1), Stefano Travaglia (195; – 5), Franco Agamenone (196; – 1) e Francesco Passaro (200; + 27 con la semi a Napoli).
Nel ranking WTA, il piazzamento nei quarti è sufficiente a Maria Sakkari per scavalcare in un colpo solo sia Qinwen Zheng sia Marketa Vondrousova e salire al settimo posto.
Tra le venti, ritocca il career high Ekaterina Alexandrova: la russa, spintasi in semifinale battendo la n. 1 Swiatek e la n. 5 Pegula, scavalca la connazionale Liudmila Samsonova divenendo numero 15 (+ 1).
A brillare più di tutte è, però, Danielle Collins, che ha conquistato il titolo più prestigioso in carriera. La trentenne della Florida (è nata a St. Petersburg), che da tempo ha annunciato il ritiro a fine stagione, mette a segno un sonante + 31, che dal n. 53 la riporta direttamente al n. 22, alle soglie della top twenty. Il suo primato personale resta la settima posizione raggiunta l’11 luglio 2022.
In risalita anche l’altra semifinalista Victoria Azarenka (26; + 6) e Yulia Putintseva (52; + 16), fermatasi ai quarti. Crolla inevitabilmente al sessantesimo posto (- 37) la campionessa uscente Petra Kvitova, al momento lontana dal circuito per la maternità.
La leader azzurra Jasmine Paolini si conferma quattordicesima. Alle sue spalle, troviamo Lucia Bronzetti (48; + 1), Elisabetta Cocciaretto (56; – 5), Martina Trevisan (81; – 20), Camila Giorgi (109; – 1), Sara Errani (117; – 20) e Lucrezia Stefanini (147; + 6 con i quarti nel “125” di San Luis Potosi).
I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Jannik Sinner (+ 1), 3 Carlos Alcaraz (- 1), 4 Daniil Medvedev, 5 Alexander Zverev, 6 Andrey Rublev, 7 Holger Rune, 8 Casper Ruud, 9 Grigor Dimitrov (+ 3), 10 Hubert Hurkacz (- 1).
Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Aryna Sabalenka, 3 Coco Gauff, 4 Elena Rybakina, 5 Jessica Pegula, 6 Ons Jabeur, 7 Maria Sakkari (+ 2), 8 Qinwen Zheng (- 1), 9 Marketa Vondrousova (- 1), 10 Jelena Ostapenko.
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