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Sinner 10 e lode, delusioni Arnaldi e Musetti, grande Mager

E’ stata la settimana miglior di sempre per il tennis maschile italiano, grazie alla vittoria di Jannik Sinner nel major australiano.
Di seguito voti e considerazioni dei nostri giocatori impegnati in queste 2 settimane:
SINNER VOTO 10 E LODE: 0 set persi fino alla semifinale, vittoria sul numero 1 del mondo che non perdeva dal 2018 in questo torneo, primo slam vinto alla prima finale, primo italiano a vincere gli Australian Open e secondo giocatore di sempre a vincere all’esordio in una finale slam rimontando 2 set di svantaggio…c’è bisogno di aggiungere altro?
MUSETTI VOTO 4: dispiace vedere il nostro Lorenzo in queste condizioni da mesi: vince il primo turno contro Bonzi ma perde al quinto contro Van Assche subendo un bagel.
Non è tanto la sconfitta a preoccupare, ma l’atteggiamento passivo in campo, con Musetti sempre a giocare dietro la scritta Melbourne e la reazione pressochè inesistente davanti ad una serie di sconfitte inaspettate.
Speriamo inverta il trend quanto prima altrimenti dopo la primavera la classifica ne risentirà pesantemente.
SONEGO VOTO 6+: vittoria per nulla banale del torinese al primo turno contro Evans, avversario sempre rognoso da affrontare sul duro negli slam. Purtroppo al secondo turno era chiuso contro Alcaraz, ma ha lottato finchè ha potuto strappando anche un set al più quotato avversario.
ARNALDI VOTO 5,5: torneo in chiaroscuro per il sanremese che ha rispettato le aspettative su di lui ad inizio torneo, battendo una wc locale e perdendo contro De Minaur al secondo: però alzi la mano chi si aspettava un Matteo Arnaldi rullato così facilmente dall’australiano.      
COBOLLI VOTO 7,5: grandissimo torneo per il giocatore romano che, dopo la delusione per non essere entrato nel main draw, non fa una piega e si qualifica agilmente senza perdere più di 4 game a set nel tabellone cadetto. Un altro giocatore sarebbe stato appagato, invece Flavio sconfigge al quinto la testa di serie numero 18 Jarry, recuperando da 5-3 nel set decisivo, e il russo Kotov con una certa facilità.
Al terzo turno non ha potuto contro De Minaur, già giustiziere di Arnaldi: da lunedì è numero 76 del mondo, il che vuol dire tabellone principale in tutti gli slam e in tanti altri tornei del circuito maggiore.
ZEPPIERI VOTO 7: torneo positivissimo anche per Giulio, che si qualifica come Cobolli senza lasciare nemmeno un set per strada nel tabellone cadetto: vince in 4 set al primo turno contro Lajovic, avversario mai banale e getta il cuore oltre l’ostacolo perdendo solo al quinto set contro Norrie.
Peccato perché Zeppieri aveva due set di vantaggio ma poi ha finito la benzina troppo presto: da lunedì è numero 110 del mondo e il prossimo obiettivo sarà entrare in top 100 così da assicurarsi l’accesso ai tabelloni principali dei tornei dello slam.
BOLELLI/VAVASSORI VOTO 8: grandissimo torneo per il doppio azzurro che vincono almeno un paio di match da sfavoriti (contro Mahut/Vasselin e Krawietz/Puetz) e arrivano in finale dove purtroppo nulla hanno potuto contro il neo numero 1 di specialità Bopanna e il padrone di casa Ebden.
Questo risultato però li aiuterà tantissimo in ottica qualificazione alle Atp Finals: giocheranno tutta la stagione insieme per poter raggiungere questo traguardo, ampiamente alla portata dopo questo torneo.
NAPOLITANO VOTO 7: il torinese negli ultimi mesi è tornato a giocare ad un buon livello e questa settimana ha sfiorato la qualificazione al tabellone principale australiano, sconfitto soltanto al turno decisivo da un giocatore in grande spolvero come Klein in due tie break (lo slovacco verrà estromesso da Zverev solo al tie break del quinto).
GIGANTE VOTO 7,5: spedizione down under positiva per il classe 2002, nonostante la sconfitta al primo turno delle qualificazioni australiane, grazie alla vittoria del challenger di Nonthaburi (il terzo della carriera) che lo avvicinano sempre più alla top 150 (ora nr.155).
MAGER VOTO 8: da Agosto 2023 non giocava e al terzo torneo dal rientro sul tour conquista il challenger di Punta del Este (sesto titolo della carriera) sconfiggendo tra gli altri Juan Manuel Cerundolo e Cecchinato (voto 7 anche per lui): possa essere l’inizio di una grande risalita nel tennis che conta.

Marco Somma

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Marco Somma

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