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ATP Miami: super Hurkacz, Medvedev va ko, Alcaraz in semifinale

[14] C. Alcaraz b. M. Kecmanovic 6-7(5) 6-3 7-6(5)

Carlos Alcaraz in semifinale al “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il terzo WTA 1000 del 2022) dotato di un montepremi di 8.584.055 che si sta disputando sul cemento dell’Hard Rock Stadium in Florida. Lo spagnolo, numero 14 del tabellone, nella notte italiana si è imposto sul serbo Miomir Kecmanovic con il punteggio di 6-7(5) 6-3 7-6(5).

[8] H. Hurkacz b. [1] D. Medvedev 7-6(7) 6-3

E sono 10. Hubert Hurkacz va in doppia cifra con le vittorie consecutive nel Masters 1000 di Miami e torna in semifinale in quello che senza dubbio è diventato il suo torneo prediletto. Il polacco prosegue nella difesa del titolo vinto un anno fa ed elimina Daniil Medvedev, impedendo al russo di tornare numero 1 del mondo. Finisce 7-6(7) 6-3 per un Hurkacz molto più in condizione e in palla rispetto a un Medvedev discontinuo e debilitato dai problemi di stomaco. Gli serviva una vittoria oggi per scalzare nuovamente Djokovic dal trono ATP, invece il serbo resterà numero 1 almeno fino a Monte Carlo, dove la sfida tra i due riprenderà ad armi quasi pari: sono soltanto 10 i punti che li separano in classifica. Il palcoscenico stavolta se lo prende Hurkacz, che coglie un’altra vittoria importante contro il russo dopo averlo già battuto negli ottavi a Wimbledon lo scorso anno. Il polacco è partito subito forte portandosi rapidamente sul 3-0, Medvedev a fatica è rimasto nel set salvandosi sotto 2-5 (annullati due set point) e poi ha approfittato di un passaggio a vuoto dell’avversario per ottenere il contro break e portarsi sul 5-5.

A quel punto la partita sembrava poter ricalcare lo stesso copione visto nella sfida tra il numero 2 del mondo e Jenson Brooksby, con l’americano scioltosi una volta persa l’occasione di vincere il primo set. Hurkacz però ha tutt’altra esperienza e sul centrale di Miami si trova a meraviglia, è ripartito come se nulla fosse accaduto e ha portato il set al tie break. Il numero 8 del tabellone non ha sfruttato altre due palle set ma alla terza ha fatto centro costringendo Medvedev a inseguire. Non una buona notizia per il russo, che ha iniziato ad accusare un evidente malessere. Hurkacz ha colto la palla al balzo con il break ottenuto in un lunghissimo sesto gioco da 16 punti, con Medvedev ormai piegato in due. Il russo ha fatto ricorso all’intervento del medico che ha provato a sedare il suo mal di stomaco con una pastiglia. Nemmeno la medicina però ha potuto aiutare il finalista degli Australian Open, la cui resistenza è crollata al primo match point dopo poco più di due ore di gioco. Miami resta un torneo non particolarmente fortunato per lui, con due eliminazioni consecutive nei quarti. Hurkacz invece ottiene la sua terza semifinale in un 1000 dopo le due dello scorso anno ottenute in Florida e a Parigi Bercy, attende il vincitore della sfida tra Carlos Alcaraz e Miomir Kecmanovic, con la consapevolezza di avere una marcia in più sull’Hard Rock Stadium.

Piero Vassallo

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