Prima de Minaur, salvando due match point, poi Carreno Busta, nell’atto finale dell’ATP 500 di Barcellona: una domenica da ricordare per Carlos Alcaraz, la più luminosa delle rising star del circuito maggiore. Grazie al successo di cui sopra, l’iberico si conquista per la prima volta l’accesso nella top ten (da lunedì sarà numero nove del mondo), esattamente 17 anni dopo il suo idolo Rafael Nadal. Predestinato.
Lo scoglio principale è stato sicuramente quello che Carlitos ha dovuto affrontare in mattinata per via dell’insistente pioggia del sabato. Quella contro Alex de Minaur, infatti, è stata un’autentica battaglia: 6-7(4) 7-6(4) 6-4 il punteggio finale, maturato dopo 3 ore e 39 minuti di partita in cui l’australiano è arrivato sino al doppio match point. Lì, Alcaraz – seppur con un po’ di fortuna – se ne è uscito da campione e, risalendo sino al tiebreak, ha dato la sterzata decisiva alla partita.
Tutt’altra storia la finale, in cui Pablo Carreno Busta – giustiziere di Diego Schwartzman in mattinata – si è dovuto arrendere col netto punteggio di 6-3 6-2. Quarto titolo in carriera, il terzo dell’anno solare: non lo scopriamo certo oggi, ma il circuito ATP ha un nuovo protagonista e Carlos Alcaraz sta bruciando le tappe.
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