[4] M. Sakkari b. [1] A. Sabalenka 7-6(1) 6-7(6) 6-3
Era attesa una battaglia vera tra Maria Sakkari e Aryna Sabalenka, e le attese sono state pienamente rispettate. Quasi tre ore di botte tennistiche a ritmi perlopiù folli, entrambe con l’ottava marcia inserita per quasi due ore e poi, piano piano, a scalare un po’ quando serviva rifiatare in un terzo set di montagne russe nell’andamento del punteggio ma rimasto abbastanza incerto fin quasi alla conclusione.
La greca si è presa la vittoria nello spareggio che valeva l’accesso alla semifinale delle WTA Finals di Guadalajara, torneo che ormai sta sorprendendo sempre più per atmosfera e livello. Cominciato un po’ tra scetticismi vari e i dubbi sulle condizioni, il calore del pubblico e l’entusiasmo trasmesso alle giocatrici ha reso quel catino un luogo dove questo torneo merita di stare.
7-6(1) 6-7(6) 6-3 il punteggio conclusivo di un match vissuto col fiato sospeso, anche se han pesato tantissimo i doppi falli di Sabalenka, ancora una volta incapace di contenere la propria frenesia e dalla fine del secondo set diventare come avvenuto nel match contro Iga Swiatek una variabile impazzita. Nel match di due giorni fa aveva tratto grande energia dal pubblico che la caricava e lei rispondeva giocando tantissimi vincenti intervallati da doppi falli scriteriati, con le seconde che viaggiavano più forti delle prime. Stavolta il pubblico voleva ricostruire quel legame ma non c’era da parte sua la stessa energia trascinata per tutto l’incontro.
Nel primo set era avanti 5-3 ma ha perso male la battuta con doppio fallo sulla palla break. Nel secondo di nuovo 5-3 (stavolta in risposta) e ha sprecato due set point nel momento forse migliore della sua partita, quando stava attaccando con grande cattiveria le seconde di servizio di Sakkari. La greca si è tenuta a galla e poi ha raccolto i regali concessi dall’avversaria. Saliva 5-5 40-15 ma subiva una risposta violenta col dritto sull’incrociato che riapriva i giochi e la distrazione sulla prima di servizio nel punto successivo ha creato poi il nuovo break a favore di Sabalenka che però si è giocata malissimo la seconda chance di chiudere il set. Giunte al tie-break, dopo che Maria aveva dominato il primo (7-1) l’equilibrio è stato totale. Allunghi e riprese, tensione altissima, Sabalenka che riusciva a recuperare da 3-5 e venir fuori molto bene sul 5-5 col proprio dritto. Sakkari a rete annullava il terzo set point, ma perdeva pi il servizio e con un rovescio vincente la bielorussa rimandava tutto al terzo set dopo oltre due ore di gioco.
Il pubblico non era completamente schierato dalla parte della numero 1 del seeding, tanti sostenevano Sakkari e c’erano diverse bandiere greche nello stadio, ma c’era voglia di ricreare grande elettricità e probabilmente Sabalenka ha fatto di tutto perché questi si spegnessero. Tre doppi falli nel primo game, break immediato e controbreak con una Sakkari vittima di un calo fisico che l’ha portata a perdere tre game di fila. Sull’1-1 Aryna è parsa dolorante a una caviglia destra, quando prima a rete si è chinata per toccarsi la parte alta del piede e poi, sul dritto volato via che ha regalato una delle due palle break concesse, ha proprio messo male il piede a terra impuntandolo e cadendo. Nulla di grave, è parso, e con qualche servizio ben indirizzato si è portata avanti ma sul 3-1 ancora tre doppi falli a cedere il vantaggio appena ottenuto. Maria ha ricucito il distacco e messo la freccia grazie ancora a dei doppi falli dell’avversaria che l’hanno mandata 4-3 e collezionando il quarto game consecutivo salvandosi molto bene dal 30-30.
Al servizio per rimanere nel match Sabalenka ha rallentato abbastanza il proprio servizio, commettendo comunque un doppio fallo per lo 0-30 e dando l’idea già vista altre volte di perdersi completamente nei momenti cruciali. L’ultimo errore di dritto ha messo fine alla partita, mandato in paradiso Sakkari e visto Aryna spegnersi in una mesta camminata verso gli spogliatoi. La greca, emozionata e stanca, davanti al microfono raccontava con grande orgoglio del proprio risultato dando però enorme peso a un pubblico che ancora una volta è divenuto parte integrante della partita e che non ha mai smesso di urlare e applaudire. Dopo un anno e mezzo di restrizioni e tanti tornei a porte chiuse, queste scene fanno veramente sperare che si stia provando a ricominciare con la vita sui livelli pre-covid.
Sakkari sarà in campo già domani sera ora messicana (le 2:30 in italia) contro Anett Kontaveit nel dodicesimo confronto in carriera tra le due, il quarto nel 2021. La greca è avanti 6-5 ma ha perso l’ultimo disputato nella finale del WTA 500 di Ostrava.
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