Garbine Muguruza quest anno è tutto fuorché fortunata, fin qui, coi sorteggi.
Domani giocherà la diciottesima partita del suo 2021 e malgrado fin qui sia sempre stata classificata tra n.14. n.16 del mondo ha avuto di gran lunga i sorteggi peggiori in ogni settimana, tranne forse all’Australian Open dove il cammino di Naomi Osaka era di gran lunga, sulla carta, tra i più difficili capitati negli ultimi anni.
[9] G. Muguruza b. A. Anisimova 6-4 6-2
[8] I. Swiatek b. [LL] M. Doi 6-2 6-4
La spagnola, però, fin qui ha già affrontato 9 partite nelle prime 32 del mondo e si prepara ora alla decima contro Iga Swiatek in un ottavo, a Dubai, che rappresenterà il culmine della giornata di mercoledì. Per la bi-campionessa Slam fin qui ci sono state Osaka, Aryna Sabalenka, Petra Kvitova, Ashleigh Barty, Sofia Kenin, doveva esserci Victoria Azarenka nella semifinale di Doha dove poi ha dato forfait, poi altre ottime giocatrici come Marketa Vondrousova, Maria Sakkari (due volte) e ora Amanda Anisimova, che ha rispolverato dopo tanto tempo una bella prestazione con tanto carattere e coraggio, martellando di dritto e costruendo un braccio di ferro durato fino alla fine, malgrado il punteggio finale dica 6-4 6-2 per la numero 9 del seeding.
Muguruza a tratti si è dovuta superare, perché Anisimova non le ha concesso di vincere il primo set in maniera agevole. Sul 2-4, malgrado un’azione troppo altalenante tra vincenti ed errori, è rientrata dallo 0-40 sul proprio servizio con grandi meriti. Si faceva sentire, il braccio scorreva molto bene e la palla era robusta e profonda. Spesso Muguruza è stata chiamata a rincorrere e ha avuto qualche difficoltà a chiudere sul 5-4. A inizio del secondo set, poi, le due si sono scambiate i servizi con la spagnola che sembrava un po’ in debito di energie, emergendo però molto bene dal game sul 2-1 con una palla break salvata grazie a un’ottima invenzione di uno slice di rovescio dal centro del campo, vincente, che ha lasciato di sasso l’avversaria. Anisimova si è riproposta due game più tardi, andando 0-30 in risposta, ma nuovamente Muguruza ne è uscita con le proprie armi, servendo bene e non perdendo il controllo della situazione. Non c’era molta varietà nelle soluzioni, era un continuo martellare cercando sempre più profondità e provando ad aprire il campo, alla fine la statunitense ha ceduto e solo sul 5-2 e servizio, pur vedendosi recuperata da 30-0, Garbine ha chiuso con un minimo di tranquillità.
Domani dunque avrà Swiatek, nel match che aprirà la sessione serale (alle 16 in Italia). La polacca ha cominciato il suo cammino con un 6-2 6-4 ai danni di Misaki Doi in un match che da un lato l’ha vista vincere 21 punti su 22 con la prima palla, dall’altro l’ha vista un po’ calare in attenzione quando era 6-2 5-1, perdendo un turno di battuta sul 5-2 con due doppi falli e lasciando andare il game dopo trovando però nel momento giusto un gran rovescio vincente per salire 30-0 sul 5-4 e poter chiudere abbastanza tranquillamente.
J. Teichmann b. [4] P. Kvitova 6-2 2-3 rit.
Brutta perdita, per il torneo, l’uscita di scena così anticipata di Petra Kvitova. La ceca, reduce dal titolo a Doha, si è dovuta ritirare sotto 6-2 2-3 contro Jil Teichmann a causa di un problema alla coscia destra che l’ha tormentata fin dalle prime fasi. Aveva difficoltà ogni volta che doveva allungare la gamba, se doveva chinarsi in avanti lo faceva male e l’impatto con la palla non era efficace. Non c’era vera via d’uscita anche dopo aver chiesto la fisioterapista sull’1-4 nel primo set, aver avuto un massaggio e preso un antidolorifico che ha avuto un minimo effetto ma dopo aver perso il break di vantaggio nel secondo parziale ha voluto fermarsi, forse anche col pensiero alle prossime settimane e non voler aggravare la situazione. Colpaccio dunque, pur non volendo vincere così, per la svizzera che si ritrova agli ottavi di finale.
Altri incontri
Malissimo, ancora, Elina Svitolina perché dopo la brutta prestazione di Doha contro un’infortunata Victoria Azarenka oggi doveva dare un segnale di reazione e invece è franata contro Svetlana Kuznetsova. Dopo un primo set in cui sembrava poter gestire la gara si è trovata in lotta punto a punto nel secondo, e quando la russa ha dato un’accelerata importante al proprio gioco e ha trovato molta continuità al servizio lei è andata subito in affanno. Prima non riuscendo più a proporsi in risposta, poi facendosi troppo passiva nei game finali del secondo set e così al 6-2 in suo favore del primo parziale ha fatto seguito il 6-4 Kuznetsova nel secondo.
Nel terzo, purtroppo, non c’è stata più partita. Svitolina perdeva i primi due turni di battuta entrambi da 40-15. Il suo atteggiamento in campo era di chi si sentiva già abbondantemente sotto la doccia, testa bassa e nessun idea concreta. Kuznetsova a quel punto stava dominando la scena ed è salita addirittura fino al 5-0 e due match point. L’ucraina ha evitato il 6-0, ma il 2-6 6-4 6-1 conclusivo è un nuovo macigno pesante sul suo morale.
Molto bene invece l’inizio di Aryna Sabalenka, che ha immediatamente preso un 5-0 di vantaggio contro una giocatrice potenzialmente complicata come Alizé Cornet, chiudendo il set 6-2 e vincendo il duello punto a punto del secondo parziale qualificandosi per gli ottavi col punteggio di 6-2 6-4. Affronterà ora Anett Kontaveit, anche lei in un buon periodo, che ha eliminato 6-4 7-5 Sorana Cirstea. La vincente di questa zona troverà nei quarti o Muguruza o Swiatek. Queste partite, per quanto visto, varrebbero le semifinali.
Risultati
S. Kuznetsova b. [1] E. Svitolina 2-6 6-4 6-1
B. Krejcikova b. A. Ostapenko 6-3 6-1
[WC] A. Potapova b. [11] M. Keys 6-4 6-3
[6] B. Bencic b. V. Kudermetova 6-4 5-7 6-4
J. Teichmann b. [4] P. Kvitova 6-2 2-3 rit.
O. Jabeur vs [14] E. Rybakina
[WC] C. Gauff b. [12] M. Vondrousova 3-6 6-0 6-4
[8] I. Swiatek b. [LL] M. Doi 6-2 6-4
[9] G. Muguruza b. A. Anisimova 6-4 6-2
[15] A. Kontaveit b. S. Cirstea 6-4 7-5
[3] A. Sabalenka b. A. Cornet 6-2 6-4
C. Garcia b. [LL] M. Trevisan 6-2 6-4
[10] E. Mertens b. S. Rogers 6-3 6-3
J. Pegula b. K. Mladenovic 6-1 6-2
[2] Ka. Pliskova b. A. Sevastova 6-3 6-7(5) 6-2
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