Non è riuscita, Jasmine Paolini, a concretizzare la bella rimonta che stava mettendo in atto contro Cori Gauff nel primo turno del WTA 500 di Adelaide, ultimo evento del circuito maggiore in terra australe prima dello spostamento in Medio Oriente.
La toscana si era qualificata per il torneo del South Australia con due partite molto combattute e vinte entrambe al terzo set, e oggi stava riprovando quella strada nel confronto tra qualificate contro la giovane statunitense, non avendo però la stessa fortuna.
Il match si è concluso 6-4 6-7(4) 6-2 in favore di Gauff, anche lei protagonista di qualche montagna russa nel tabellone cadetto con un match finale girato da 3-6 0-3 di svantaggio contro Kaja Juvan, che aveva anche servito sul 5-4 nel secondo parziale. Oggi, e forse era l’unica vera certezza a inizio match, era quanto dura e fisica sarebbe stata la partita per entrambe. Gauff non è, da un po’ di tempo, la giocatrice brillante e in ascesa vista nel primo anno nel tour maggiore e probabilmente, oltre a venir meno l’effetto sorpresa si sono acutizzati quei punti su cui deve adesso lavorare maggiormente: la regolarità al servizio e almeno aumentare la percentuale di dritti, colpo che forse più di tutti rischia di perdere. Come si è visto anche oggi.
Paolini e Gauff dopo oltre mezz’ora erano ancora sul 3-3, con tanti game ai vantaggi, e soltanto un passaggio a vuoto dell’azzurra sul 4-5 metteva fine a un parziale molto incerto. Nel secondo “Coco” sembrava indirizzata alla vittoria quando aveva costruito un buon margine per il 5-2 ma al momento di chiudere, sul 5-3, ha giocato un bruttissimo game al servizio cedendo a zero e mancando poco dopo un match point per il 5-5. Il match era tornato in lotta, con tanta generosità di Jasmine e una Gauff più incerta e passiva, che si salvava nell’undicesimo game ma crollava dal 3-3 al tie-break, complice anche due voleè mancate. Passate le due ore di gioco, Paolini chiudeva i conti rimandando tutto al terzo.
Nei primi game si è un po’ deciso l’esito del set decisivo quando Gauff trovava l’immediato break e recuperava da 0-30. Paolini, un po’ a corto di energie, perdeva un nuovo game al servizio sull’1-3, ma sull’1-5 si dava un’ultima scossa e quello che sembrava un game in risposta lasciato andare in maniera indolore sembrava invece far tornare diversi pensieri a una Gauff di colpo nuovamente in difficoltà al primo tentativo di chiudere il match. La prima non entrava, lei era abbastanza nervosa, Paolini continuava a cercarle un dritto che aveva perso controllo. Si è salvata, Gauff, quando mancato un secondo match point ha poi colpito non benissimo un dritto dal centro del campo, sul 40-40, che è atterrato all’incrocio non dando modo di difesa all’azzurra, che nulla ha potuto poi sul terzo match point.
Tra gli altri risultati, esordio vincente per Iga Swiatek che ha battuto 6-3 6-4 Madison Brengle. La polacca, oggi per la prima volta con una fasciatura sulla spalla destra, ha avuto un passaggio a vuoto al servizio tra fine del primo e inizio del secondo set perché caduta anche lei nella trappola della statunitense, molto abile in fase difensiva e capace di rimandare tante palle al di là della rete senza tanto peso, costringendo l’avversaria a dover sempre forzare. Generalmente, nelle sue partite arriva un momento in cui chi è dall’altra parte del campo comincia a perdere un po’ il filo del gioco e cerca di accelerare per uscire dall’impaccio: in quei momenti, è molto probabile vedere un aumento dei non forzati e una perdita di ritmo e concentrazione, perché se il rendimento di Brengle rimane costante, l’avversaria invece può faticare e innervosirsi. Oggi la polacca ha avuto molte più difficoltà con la prima palla in campo rispetto alla seconda, ha mancato quattro risposte consecutive sul 5-2 nel primo set che l’hanno poi portata a perdere due turni di battuta consecutivi a inizio del secondo set prima di ritrovare calma e capacità di allungare gli scambi per rientrare nel ritmo e vincere cinque dei successivi sei game. Agli ottavi avrà la qualificata Maddison Inglis, che ha battuto Samantha Stosur 5-7 7-5 6-4.
Con la vittoria di Petra Martic contro Liudmila Samsonova (4-6 6-0 7-5) e la pesante sconfitta di Johanna Konta contro Shelby Rogers (6-2 6-2) sono scese in campo le teste di serie numero 3, 5 e 6. Domani sarà la volta di Elise Mertens (numero 3) ma soprattutto Belinda Bencic e Ashleigh Barty (numero 2 e 1) chiamate a una reazione: la svizzera perché non può dirsi particolarmente soddisfatta dell’ultimo periodo, l’australiana per ricominciare subito dopo l’inciampo dell’Australian Open.
Risultati
secondo turno
S. Rogers b. [3] J. Konta 6-2 6-2
primo turno
[Q] M. Inglis b. [WC] S. Stosur 5-7 7-5 6-4
[5] I. Swiatek b. [Q] M. Brengle 6-3 6-4
J. Teichmann b. K. Mladenovic 6-2 7-6(5)
[6] P. Martic b. [Q] L. Samsonova 4-6 6-0 7-5
[Q] C. Gauff b. [Q] J. Paolini 6-4 6-7(4) 6-2
[7] Y. Putintseva b. L. Siegemund 6-4 6-4
[Q] S. Sanders b. [WC] A. Tomljanovic 6-1 6-2
[LL] M. Doi b. A. Blinkova 7-6(3) 3-6 6-2
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