La WTA ha pubblicato il calendario fino a Wimbledon, rendendo così pubblico lo scenario fino a inizio luglio. Come per l’ATP, viene cancellato il torneo WTA 1000 di Indian Wells, mentre tra fine aprile e inizio maggio non ci sarà il WTA 250 di Praga
Ricapitoliamo:
Dopo la fine dell’Australian Open c’è in programma un nuovo torneo in Australia, categoria WTA 500.
A inizio marzo il WTA 500 di Doha e il WTA 250 di Lione, indoor.
Dall’8 marzo il primo WTA 1000 della stagione, a Dubai (che offrirà però “solo” 900 punti alla vincitrice perché nella precedente categoria dei WTA Premier 5), e il WTA 250 di Guadalajara negli ultimi anni un “semplice” 125k.
Dal 15 di marzo il WTA 500 di San Pietroburgo (indoor) e in contemporanea il 250 di Monterrey.
Dal 22 marzo ci sarà il WTA 1000 di Miami.
Aprile si apre con lo storico WTA 500 di Charleston e dal WTA 250 di Bogotà.
Il 12 aprile ci sarà il WTA 250 di Anning (anche questo promosso dalla categoria 125k) e la prima edizione delle Finals della Billie Jean King Cup, vecchia Fed Cup.
Il 19 aprile sarà la volta di un altro evento ormai storico, il WTA 500 di Stoccarda, accompagnato dal WTA 250 di Istanbul.
Il 26 aprile comincia la prima settimana del WTA 1000 di Madrid, poi il via di Roma (altro WTA 1000 da 900 punti) è previsto il 10 di maggio.
La settimana prima del Roland Garros ci saranno tre tornei: i WTA 250 di Strasburgo, Colonia e Rabat, che ha cambiato slot a causa della modifica al torneo di Madrid.
Il 23 maggio scatta il Roland Garros, poi a inizio giugno la breve stagione su erba. Il 7 giugno i WTA 250 di Nottingham e ‘s-Hertogenbosch, poi dal 14 il WTA 500 di Berlino e il WTA 250 di Birmingham. Infine, il 21 giugno prenderà il via il WTA 500 di Eastbourne con anche il WTA 250 di Bad Homburg, in Germania.
Ultimo tassello, il torneo di Wimbledon, previsto al via per il 28 giugno.
È un programma importante perché abbastanza pieno di eventi, ma bisognerà capire che cosa realmente potrà essere giocato a seconda degli sviluppi della pandemia. Alcuni tornei, come il WTA 250 di Anning in Cina, sono da considerare ancora in dubbio a seconda di quello che decideranno i governi locali come Hua Hin, in Thailandia, anch’esso rimasto escluso dalla lista.
Oltre a questo, la WTA ha informato che il ranking rimarrà congelato fino alla settimana prima di Miami (compresa), permettendo così alle giocatrici di conservare i punti di Indian Wells 2019 fino al 2021. Dal 22 marzo, tutto tornerà (si spera) secondo il filo logico di sempre.
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