Le notizie migliori per l’Italia, nel giorno in cui ad Abu Dhabi è cominciato il primo main draw della stagione 2021 WTA, arrivano ancora dal tabellone di qualificazioni.
Ieri avevamo portato quattro giocatrici su cinque al turno decisivo e ci eravamo garantiti almeno una qualificata, la vincente del derby tra Martina Caregaro e Bianca Turati, e per poco non siamo riusciti a portarne tre (su tre possibili).
È vero, e lo abbiamo detto da subito, che questo tabellone di qualificazioni malgrado sia per un WTA 500 e con diverse top-10 ad alzare il livello del quadro principale ha risentito della cancellazione di tutte le giocatrici dalla 105 del mondo al 250 circa a causa della concomitanza delle qualificazioni dell’Australian Open, creando un significativo buco, ma Turati e Lucrezia Stefanini sono state bravissime a cogliere l’occasione per guadagnarsi l’esordio assoluto nel circuito maggiore. E per poco non ce la faceva anche Jessica Pieri, che purtroppo ha mancato due match point nel finale del terzo set perdendo contro Anna Bondar 4-6 6-4 7-5.
Turati ha 23 anni, ma a conti fatti la sua vera carriera come professionista è cominciata appena qualche mese fa. Aveva destato l’attenzione degli addetti ai lavori a livello locale per la sua attività da junior, ma non se l’era sentita di fare il salto immediato tra le grandi. Così è volata per qualche anno negli Stati Uniti dove ha cominciato anche una crescita personale in Texas, in un college di alto livello con una borsa di studio e un programma che si centrava anche sullo sport, tassello molto importante da quelle parti e legato in maniera abbastanza importante all’aspetto dello studio, pensando di rimandare di qualche anno l’inizio del suo percorso sportivo vero e proprio e nel frattempo darsi una base scolastica di alto livello. Lo scorso 13 maggio sul sito dell’università di Austin, Texas, Bianca pubblicava una lettera in cui annunciava l’intenzione di intraprendere la carriera da tennista ringraziando infinitamente i compagni di squadra per un’esperienza che aveva definito essere la migliore fin qui della sua vita.
Abu Dhabi era per lei un’occasione nata (come spesso capita) un po’ per caso, e l’ha sfruttata come meglio non poteva. Dopo la vittoria in tre set di ieri contro Catherine Harrison oggi è arrivato il netto 6-0 6-3 contro Caregaro e domani scenderà in campo come secondo match dalle 7 del mattino in Italia per affrontare Yaroslava Shvedova, tennista kazaka di origine russa rientrata per un paio di tornei lo scorso anno dopo tre anni di pausa per maternità e qui in tabellone con un protect ranking.
Se dunque l’Italia scopre a livello WTA una nuova giocatrice con rovescio a una mano, ne arriva un’altra che invece è bimane sia di dritto che di rovescio. Stefanini, classe 1998, attualmente appena dentro la top-400, si è qualificata grazie a una bella rimonta ai danni di Irina Fetecau: la rumena aveva vinto il primo set 6-1 e conduceva 4-5 0-40 nel set decisivo prima di perdere 1-6 6-2 7-6(3). Stefanini, anche lei all’esordio assoluto tra le grandi, se la vedrà domattina alle 7 ore italiane contro la numero 6 del seeding Elena Rybakina, altra tennista kazaka che quest anno sarà invece molto al centro dell’attenzione dopo le ottime cose fatte vedere nel 2020.
Risultati italiane
[6] A. Bondar b. [13] J. Pieri 4-6 6-4 7-5
B. Turati b. [14] M. Caregaro 6-0 6-3
L. Stefanini b. [15] I. Fetecau 1-6 6-2 7-6(3)
Nel tabellone principale invece c’è stata poca fortuna per le nostre rappresentanti. Martina Trevisan non ha potuto granché contro Yulia Putintseva, anche lei kazaka, raccogliendo solo 6 game e venendo sconfitta 6-3 6-3. Non è andata tanto diversamente a Jasmine Paolini, che ha perso 6-4 6-2 contro Leylah Annie Fernandez, giovanissima canadese classe 2002, mancina e con già qualche bel lampo mostrato fin qui.
Risultati main draw
K. Flipkens b. L. Siegemund 5-7 7-5 6-4
B. Krejickova b. J. Loeb 6-1 6-3
[13] Y. Putintseva b. M. Trevisan 6-3 6-3
[9] M. Sakkari b. A. Potapova 6-4 6-2
A. Tomljanovic b. L. Zhu 6-2 7-6(1)
[15] O. Jabeur b. A. Pavlyuchenkova 7-6(3) 6-3
D. Kasatkina b. Q. Wang 6-2 3-6 6-2
L. A. Fernandez b. J. Paolini 6-4 6-2
B. Pera b. [16] D. Vekic 7-6(10) 2-6 6-4
P. Badosa b. A. Sevastova 6-2 5-7 6-2
V. Kudermetova b. [10] A. Kontaveit 7-5 6-1
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