Verrebbe da riderci sopra pensando a uno scherzo invece è una combinazione del destino maledettamente, per Kristyna Pliskova, reale. La ceca, in Lussemburgo, ha fatto registrare 28 ace nel match perso contro Monica Puig nel primo incontro della giornata di giovedì. Il dato di punti diretti vinti al servizio è molto alto per gli standard WTA, tanto da diventare la seconda miglior prestazione di sempre. Non è bastato, però, per aggiudicarsi un match tiratissimo districatosi lungo quasi 3 ore e dove Pliskova ha salvato tutte le 16 palle break offerte rientrando anche 3 volte dallo 0-40 per un 7-6(5) 3-6 7-6(6) che sa di beffa.
Il primato assoluto è detenuto sempre da Pliskova, Kristyna. Sempre contro Puig. Sempre finendo come sconfitta. Era l’Australian Open del 2016 e, ancora una volta nel secondo turno, la ceca si è esibita in un tiro al piattello con 31 ace in un incontro terminato 4-6 7-6(6) 9-7 per la portoricana, che in quell’occasione si era superata in ognuna delle 5 occasioni in cui era stata a un punto dalla sconfitta.
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