Tutto è bene quel che finisce bene, potrebbe pensare Kiki Bertens. Eppure manca ancora l’ultimo ostacolo nel suo cammino a Palermo, e la semifinale contro Paula Badosa l’ha chiusa evitando un terzo set da brividi dopo le numerose chance avute nella seconda metà del secondo parziale.
L’olandese è in finale, la quarta del suo 2019, dopo un complicato 6-1 7-5 ai danni della spagnola, per la prima volta nelle fasi più importanti di un evento del circuito maggiore ma protagonista di un lungo braccio di ferro contro la numero 5 del mondo.
Se l’equilibrio si era intravisto nei primi tre game dell’incontro, spezzatosi solo nel momento in cui Bertens ha ridotto drasticamente il numero dei gratuiti e involandosi verso un comodo 6-1, il secondo set ha avuto ben altro andamento. L’ottimo inizio di Badosa, bravissima a recuperare da 15-40 e tenersi avanti nel punteggio, ha dato il là a un set ricco di colpi di scena. Bertens infatti non era più impeccabile e malgrado per due volte si sia trovata un break avanti non ha mai saputo allungare.
Quando lo ha fatto ha poi chiuso la partita, ma per riuscirci ha sudato ben più delle proverbiali 7 camice. Badosa, che nelle fasi finali del secondo set ci credeva, voleva giocarsi tutto al parziale decisivo, è rimasta agganciata alla partita cancellando match point su match point. Aveva perso il servizio sul 5-5, era scivolata sotto 40-0 nel game successivo, ma da quel momento in avanti ha dato probabilmente il meglio di sé risalendo la china e aprendo le porte a un game interminabile. Ha avuto anche una chance di tie-break, ben giocata però dalla sua avversaria, ma ogni volta aveva di fronte un match point mentalmente era perfetta e si faceva preferire a un’avversaria che in stagione ha perso almeno un paio di partite da situazioni del genere e soltanto un mese fa perdeva la finale in casa, a s’Hertogenbosch, sprecando 5 match point contro Alison Riske.
Oggi il numero delle chance è stato anche più alto. C’è stato un sesto match point. Un settimo. Un ottavo. Qui lo scambio sulla diagonale sinistra l’ha vista finalmente prevalere, con Badosa che non è riuscita a rigiocare in campo l’ultimo rovescio della sua partita. Un grandissimo urlo della numero 1 del seeding ha segnato la fine del match e una fatica ben oltre le previsioni.
Domani, contro di lei, ci sarà Jil Teichmann che è arrivata alla seconda finale nel 2019 dopo il comodo 6-3 6-1 ai danni di Liudmila Samsonova. Dopo Praga, tre mesi fa, la svizzera torna a giocarsi una sfida valevole per un titolo WTA. Sarebbe un colpaccio enorme, malgrado la Bertens di questa settimana non sia la miglior versione dell’olandese che però, classifica alla mano, rappresenta sempre una top-5, scalpo molto ambito da tutte.
Risultati
[1] K. Bertens b. P. Badosa 6-1 7-5
[8] J. B. Teichmann b. [LL] L. Samsonova 6-3 6-1
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