dal nostro inviato
Ci dev’essere qualcosa nell’aria, o magari nella Rambla, che fa in modo che un giovin signore nato a Matsue, cioè più di diecimila km ad est, finisca col trovare l’incastro perfetto del suo gioco, come al solito con pochi margini, e a recuperare sensazioni che sembravano se non perdute decisamente allontanate. Kei Nishikori, che qui ha vinto nel 2014 e nel 2015, e perso in finale contro Rafa nel 2016, aveva pagato anche in Catalunya le disavventure del suo fisico e negli ultimi due anni aveva giocato una sola partita, durata un solo set. Ma una condizione fisica accettabile ha restituito il giapponese a Barcellona e anche se queste tre partite sono ancora poche per esagerare con gli ottimismi non c’è dubbio che il Kei che si vede a Pedralbes sia già diverso da quello che vagava a Montecarlo. Sia con Fritz che, e soprattutto, con il campione che verrà Augier-Aliassime, Nishikori ha giocato un paio di partite di grande sicurezza, con gli avversari che non si sono mai neanche avvicinati. Dopo l’1-3 iniziale con Fritz, Nishikori non è più stato in difficoltà, e anche oggi ha subito chiarito col break in apertura che non ci sarebbe stata partita. In realtà un po’ c’è stata, ma è il risultato che non è stato mai in dubbio, anche se Nishikori ha salvato due pericolose palle break sul 3-4 del secondo set. Ma a fronte di questo c’è stato un Carballes Baena costantemente in difficoltà sul proprio servizio, spesso in balia del giapponese, e solo la solita riluttanza verso il colpo di grazia da parte di Kei ha tenuto la partita su un risultato più che onorevole. Il finale è stato abbastanza eloquente, con Nishikori che con facilità quasi irrisoria ha chiuso un parziale di 12-3, anche grazie ad uno splendido contropiede che ha rischiato di far male allo spagnolo.
Semifinale contro Daniil Medvedev, e stavolta si farà sul serio e si vedrà se l’aria di Barcellona sarà sufficiente. Il russo pare abbia imparato a giocare sulla terra e oggi ha liquidato uno specialista come Jarry in maniera abbastanza secca. I due si sono già affrontati tre volte nell’ultimo anno e Nishikori è avanti 2-1. Anche se dall’altra parte ci potrebbe essere la riedizione della finale del Roalnd Garros, chi vince la semifinale della parte bassa avrà le sue brave chanches di vincere il titolo.
Quarti di finale
[1] R. Nadal b. J.-L. Struff 7-5 7-5
[3] D. Thiem b. G. Pella 7-5 6-2
[4] K. Nishikori b. [LL] 6-4 7-5
[7] D. Medvedev b. [LL] N. Jarry 6-4 6-3
l termine di uno degli anni più intensi nella storia del tennis (certamente italiano) e…
Sinner 10 e lode Dieci e lode è un voto impegnativo, quindi per non fare…
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…