Nei quarti di finale di San Pietroburgo è uscita la prima testa di serie dell’evento WTA Premier. Petra Kvitova è stata infatti sconfitta contro Donna Vekic col netto punteggio di 6-4 6-1, giocando la peggior partita della sua stagione.
Stava giocando ormai da tanto tempo e senza pause, con spostamenti anche piuttosto importanti tra Australia ed Europa, tra estate e inverno, e il tour de force che da Sydney, nella seconda settimana del 2019, si è protratto fino a San Pietroburgo, nella quinta, oggi ha presentato probabilmente il conto.
Non è stata neppure aiutata dalla sorte, perché la croata ha confermato oggi quanto sia brillante questo momento per lei perché è già alla seconda semifinale della sua stagione, la seconda a livello Premier, e lo ha fatto giocando una bella partita di ritmo e solidità, cercando di lavorare la palla per portare in difficoltà una Kvitova opaca, protagonista suo malgrado di 42 errori gratuiti che molto hanno voluto dire. È stato comunque positivo l’atteggiamento della numero 30 del mondo, già certa di migliorare il proprio best ranking la prossima settimana salendo almeno al numero 27.
Sul 4-4 ha ottenuto il break che ha deciso la prima frazione, confermandolo nel seguente turno di battuta salvando una chance di 5-5 con una bella combinazione tra smorzata e passante. Vekic aveva una mente molto lucida nel resistere alle grandi bordate della ceca e a non dover quasi mai soffrire nei propri turni di servizio, ricavando sempre più pericolosità in risposta fino al doppio break nel secondo set che di fatto ha chiuso la partita.
Nella parte bassa del tabellone tutto come previsto, invece, con la semifinale tra la numero 2 del seeding Kiki Bertens e la numero 4 Aryna Sabalenka. La bielorussa ha sofferto un po’ troppo ne 6-3 6-4 inflitto a Ekaterina Alexandrova. La russa indoor è molto pericolosa, regge un ritmo molto alto e prende spesso tanti rischi. Il servizio è stato il colpo che l’ha più spesso condannata, ma Sabalenka ha avuto bisogno di faticare più del previsto anche dopo un comodo 6-1 di parziale nel primo set che seguiva uno 0-2 iniziale. A inizio del secondo set Alexandrova ha salvato una chance del doppio break sullo 0-2 e sul 2-3 ha ripreso il break perso in apertura approfittando di un calo di tensione dell’avversaria, ma sul 4-4 ha perso a sua volta un game al servizio dove era avanti 40-15 con un brutto smash sbagliato nella prima circostanza e regalando l’occasione all’avversaria di chiudere la partita evitando ulteriori patemi.
Sabalenka che domani affronterà dunque Bertens, a sua volta vincitrice contro Anastasia Pavlyuchenkova 6-2 3-6 6-0, vendicando la sconfitta subita all’Australian Open due settimane fa.
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