[3] M. Cecchinato b. [4] D. Schwartzman 6-1 6-2
Una finale scontata, ma che alla vigilia non lo era per niente. Una vittoria che dà morale, altrochè se dà morale. Questo Marco Cecchinato sulla terra fa davvero paura e dimostra che l’Italia, in questa superficie, con lui, può davvero sognare.
Il tennista palermitano ha trionfato in Argentina, nel torneo di Buenos Aires, conquistando in poco meno di dodici mesi (dove è veramente cambiato tutto) il terzo torneo Atp della sua carriera. Il ventiseienne numero 18 del mondo (ma da domani sarà 17, ad un solo passo da Fognini, che ora scende a 16), dopo i successi nei quarti di finale sullo spagnolo Roberto Carballes Baena e in semifinale sull’argentino Guido Pella, ha surclassato in finale Diego Schwartzman, numero 19 della classifica mondiale e quarta testa di serie del tabellone, col punteggio di 6-1 6-2.
Per il 26enne di Buenos Aires era la quinta finale Atp, nella quale inseguiva pure lui il terzo titolo, dopo quelli conquistati a Istanbul 2016 e lo scorso anno nel “500” di Rio de Janeiro. Nella bacheca di Cecchinato, oltre a quello conquistato oggi, ci sono anche Budapest e Umago, oltre che una prestigiosissima semifinale al Roland Garros.
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