Poteva cominciare meglio il cammino di Roger Federer nel torneo di casa, il tennista elvetico otto volte campione del 500 di Basilea, l’ultima nella scorsa stagione, ha superato lasciando un set per strada al serbo Filip Krajinovic. In settimana il numero uno del seeding aveva dichiarato ai giornali locali di aver accusato un problema al polso che ne aveva condizionato la stagione su erba e che si è protratto per i successivi tre mesi, adesso pare che il fastidio sia rientrato.
Federer comunque inizia lentamente, è costretto a salvare due palle break consecutive al quarto gioco, poi però Krajinovic scompare dal campo. Sette giochi consecutivi per l’elvetico che dall’1-2 si ritrova avanti 6-2 2-0 con tanto di break anche nel secondo parziale. Lo svizzero dopo un inizio in cui la prima non entra in campo ha comunque trovato le contromisure aggredendo l’avversario, fulminandolo col dritto che funziona quando ha il tempo di spostarsi e giocandogli spesso lungolinea muovendolo.
Quando il campione in carica si ritrova avanti per 3-1 con una palla per un secondo break sembra quasi di rivedere il loro altro unico precedente, Indian Wells di quest’anno dove Krajinovic aveva raccolto appena tre giochi all’avversario, 6-2 6-1 al secondo turno. Il numero due di Serbia però reagisce, venendosi a prendere il punto a rete e salvando la prima palla break della sua partita.
Il match però cambia improvvisamente, adesso è l’avversario che riesce a fare tutto e restituisce una parte della serie di giochi consecutivi vincendone quattro e portandosi a servire per il set sul 5-3. La tensione e la reazione dello svizzero però sembrano riaprire il set, break a zero, ma poi al momento dell’aggancio decisivo Federer stecca nuovamente il turno di battuta e Krajinovic può trascinare l’incontro al terzo set.
Il parziale decisivo sembra un replay del secondo, Federer giocando un gran game di risposta, nel terzo gioco, ottiene un importante break, scappa 3-1 e nuovamente non sfrutta un’ulteriore opportunità di break per demolire psicologicamente l’avversario. Come successo nel parziale precedente Krajinovic resta attaccato col proprio servizio e si presenta nel game di risposta sotto 2-3 molto aggressivo conquistato lo 0-40. Federer riesce ad annullare le tre palle break consecutive e finalmente allunga. Non domo l’elvetico preme sull’acceleratore, sicuramente consapevole che lasciare il match in bilico è pericoloso, soltanto alla quarta palla break, in un gioco molto lungo ai vantaggi, Krajiovic cede il servizio. Lo svizzero aveva ragione perché andando a servire per l’incontro dopo quasi due ore di partita non riesce a chiudere, restituendo malamente uno dei due break che aveva ottenuto. La chiusura arriva nel successivo turno di battuta, rimontando uno 0-30 nel game di servizio e al secondo match point giocato col punteggio di 6-2 4-6 6-4.
Ottima prova nel pomeriggio di Andreas Seppi, che nel primo turno del “500” di Basilea ha superato con grande disinvoltura Taro Daniel, giapponese numero 74 del mondo, che questa stagione si è levato lo sfizio di battere Novak Djokovic, quando il serbo era ancora in cerca di sè stesso. L’alto atesino è sembrato in ottima forma, e non solo per il bagel inflitto a Daniel nel primo set, ma anche per come ha gestito il prevedibile ritorno del giapponese nel secondo. Poco da dire sul primo set, vinto in appena 24 minuti, con Seppi che solo due punti nei suoi tre turni di servizio e che ha fatto arrivare a “40” una sola volta l’avversario, nel terzo game, peraltro parzialmente recuperato da 15-40. Sullo slancio Seppi è andato 2-0 nel secondo set e, come detto, ha controllato senza troppi problemi il tentativo di rientrare in partita di Daniel. Seppi ha strappato ancora il servizio al rivale nel settimo game, andando a servire una prima volta per il match. In quel frangente è arrivato l’unico momento di distrazione che ha permesso una parziale rimonta al rivale, che si è portato sul 4-5. Seppi ha recuperato la concentrazione e ha chiuso agevolmente a 15 l’ultimo turno di battuta.
La giornata odierna era naturalmente un semplice antipasto prima del piatto fortissimo, il serale tra Federer e Krajinovic. Quindi anche gli altri match sono stati blandamente seguiti sagli spettatori, che hanno visto il bel successo dell’australiano (figuriamoci) Alexei Popyrin, diciannovenne numero 174 del mondo che nelle qualificazioni si era sbarazzato di Paire e di Malcom McDonald. Stavolta è toccato a Ebden cedere contro il giovane australiano. Vittoria anche per Medvedev, che ha superato Marterer in due set. Sarà lui il prossimo avversario di Seppi.
Primo turno
[1] R. Federer b. F. Krajinovic 6-2 4-6 6-4
J.-L- Struff b. J. Millman 7-6(3) 6-2
L. Mayer vs G. Simon
P. Gojowczyk b. N. Jarry 1-6 7-5 6-3
A. Seppi b. [Q] T. Daniel 6-0 6-4
[7] D. Medvedev b. M. Marterer 6-3 7-5
[Q] Al. Popyrin b. M. Ebden 7-6(4) 6-4
C'è anche Flavio Cobolli al Fan Village delle Nitto ATP Finals di Torino. Ventiduenne romano…
Finisce malissimo l'avventura alle WTA Finals di doppio per sara Errani e Jasmine Paolini, che…
Finale rocambolesco per il girone verde, che aveva visto ieri pomeriggio il forfait di Jessica…
Jannik Sinner da una parte, Carlos Alcaraz dall’altra. Questo il verdetto del sorteggio dei gironi…
Elena Rybakina è riuscita nell'unico vero compito rimastole: lasciare Riyad con buone sensazioni in vista…
Non riesce Jasmine Paolini a superare il gruppo viola alle WTA Finals, travolta contro Zheng…