WTA QUEBEC
Orfani di Aryna Sabalenka, sconfitta al primo turno da testa di serie numero 1 contro Varvara Lepchenko, il torneo WTA International del Quebec si sta profilando giorno dopo giorno come un’occasione importante per tante giocatrici di seconda fascia. Il trend degli ultimi anni, in fondo, era stato proprio questo: nel 2016 vinse la francese Oceane Dodin, divenuta poi giocatrice da top-50 prima di precipitare nuovamente fuori dalla top-100 a seguito di un attacco di diverticolite subito nella seconda fase del 2017 mentre lo scorso anno a imporsi fu Alison Van Uytvanck, quest anno non in tabellone.
L’uscita della bielorussa, che forse sta un po’ pagando la stanchezza delle ultime 5 settimane a ritmi folli (ed è in programma per la prossima settimana al torneo di Guangzhou), ha aperto la porta anzitutto a Varvara Lepchenko, che 5 anni fa viveva il momento migliore della carriera entrando in top-20 e ormai da qualche mese, invece, sta faticando a mantenersi quantomeno in top-100. In questo periodo è di poco fuori (n.111) ma i 60 punti raccolti in Canada sono un buon bottino e il 6-1 1-6 6-3 ai danni di Marie Bouzkova (ceca, classe 1998) la spingono tra le quattro che si contenderanno un posto in finale nella parte alta.
Non c’è una vera favorita, infatti, tra lei, Pauline Parmentier (testa di serie numero 8, che ha sconfitto Christina McHale 6-2 4-6 7-5), Heather Watson (6-4 7-5 alla sedicenne canadese Leylah Fernandez) e chi uscirà vincitrice tra Georgina Garcia Perez e Rebecca Marino, al primo torneo WTA dopo il rientro all’attività e che può ottenere punti importanti per avvicinare, quantomeno, le qualificazioni all’Australian Open 2019.
Nella parte bassa, invece, la grande protagonista è Monica Puig che sta continuando un buon momento di forma dopo la semifinale a New Haven e l’ottimo match a New York perso contro Caroline Garcia soltanto 6-4 al terzo set (e 8 palle break mancate sul 4-4). La portoricana, numero 3 del seeding, ha approfittato del ritiro di Madison Brengle quando era comunque avanti 7-5 3-0 ed è così certa del rientro in top-50. Adesso attende una tra Sofya Kenin (numero 5 del seeding) e Francoise Abanda.
WTA HIROSHIMA
In Giappone il tabellone si è allineato ai quarti di finale e Amanda Anisimova ha scoperto chi sarà la sua prossima avversaria Anna Karolina Schmiedlova. Partita dalle qualificazioni, la statunitense (di origine russa) classe 2001 ha infilato 5 vittorie consecutive con parziali dominanti verso quasi tutte a eccezione soltanto di Urszula Radwanska nel secondo turno del tabellone.
Il cammino nel main draw della numero 135 del mondo è stato imperioso, con due successi per 6-1 6-1 a Jana Fett e alla numero 7 del seeding Saisai Zheng. Al prossimo turno Anisimova affronterà Anna Karolina Schmiedlova che ha superato 5-7 7-5 6-3 Viktorija Golubic.
Tra gli altri risultati, avanza la numero 1 del seeding Shuai Zhang (6-4 7-6 a Nao Hibino) e la campionessa in carica Zarina Diyas (6-7 6-3 7-5 contro Kateryna Kozlova) prossime avversarie ai quarti di finale. Buon match anche per la testa di serie numero 2 del seeding Su Wei Hsieh (6-3 6-2 a Mandy Minella) e per la numero 4 Qiang Wang (7-5 6-3 a Luksika Kumkhum). Magda Linette si è presa la rivincita contro Tamara Zidansek (6-3 7-6) vendicando la sconfitta nella finale del WTA 125k di Bol.
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